A voi, attenti lettori di queste pagine non sarà sfuggita la mossa di Berlusconi di ieri.
Dopo aver rivendicato il successo di firme contro il governo Prodi, accreditandosi più di 7 milioni di sottoscrizioni (naturalmente più di quanti hanno affollato le elezioni primarie del Pd!), dati, a mio avviso, non del tutto realistici, per lo meno nel nostro territorio, dove i banchetti di F.I. sono rimasti, per gran parte della giornata, vuoti…, annuncia enfaticamente (alla sua maniera) la nascita di un nuovo Partito: il Partito della Libertà di cui già la Brambilla qualche tempo fa aveva parlato, lasciandosi sfuggire prematuramente la notizia, subito zittita dal Cavaliere. An, UDC e Lega dicono di non voler aderire e pertanto nel nuovo partito confluirà solo Forza Italia. E che nuovo partito sarebbe…?! Il cambiamento del nome di Forza Italia?! o si dà spessore alla presunta adesione di Rotondi e della sua nuova DC, che è ben poco nello scenario politico del Centro – Destra? Operazione strana, ma machiavellica, che libera lo scaltro Cavaliere dalla morsa in cui lo stavano stritolando gli avversari addossandogli la responsabilità di una politica fallimentare e irosa. Si è smarcato e dall’angolo in cui era stato cacciato è uscito, passando all’attacco con l’ennesima operazione di lifting politico e di marcheting. Si ripulisce politicamente ripresentandosi come il nuovo che avanza. A tal proposito basta ricordare che lo stesso Berlusconi è oramai da circa quindici anni sulla scena della politica nazionale ed è stato già alla guida del Governo poco meno di De Gasperi o Andreotti, ma già oltre un anno più di Amintore Fanfani, due più di Bettino Craxi, tre più di Mariano Rumor. Insomma come più autorevolmente di me è stato detto, l’operazione è quella di “rinnovare l’uomo nuovo”. Speriamo che gli Italiani si siano vaccinati come auspicava il grande Montanelli!
Ad maiora
Berlusconi abile smarcatore!
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