Giovedì 22 Aprile 2010 13:09
Francesco Rutelli tira le somme dei primi mesi di vita dell’Api, la formazione politica fondata dopo aver lasciato il Pd, e presenta i numeri “incoraggianti” dei consiglieri che in tutto il territorio del Lazio, ma anche in Italia, hanno deciso di aderire al progetto politico di Alleanza per l’Italia.
“Abbiamo superato i cinquanta amministratori nel Lazio – ha detto Rutelli in una conferenza stampa con Luca Danese, Mino Dinoi e Sandro Battisti – in Italia abbiamo mille consiglieri comunali: da Cologno Monzese a Portogruaro fino a Lamezia Terme. E’ un fatto molto incoraggiante”.
A proposito del Lazio Rutelli ha spiegato che “nel giro di poche settimane arrivano dai piccoli centri, dalle citta’ della nostra regione, fino ai municipi di Roma, tanti amministratori che credono in questo progetto. Avremo un gruppo consiliare dell’Api alla Pisana grazie a chi vorra’ prendere parte al nostro progetto. Vedrete che questo e’ solo l’inizio”. Luca Danese, coordinatore regionale dell’Api, ha detto che “abbiamo gia’ quattro consiglieri municipali e consiglieri in diversi comuni come Velletri, Marino, Grottaferrata, Latina, Guidonia”.
“La maggior parte delle adesioni – ha proseguito Mino Dinoi, responsabile organizzativo del Lazio dell’Api – arriva da esponenti che appartenevano al Pd o a liste civiche che facevano capo alla Margherita. Ma ci sono adesioni anche da consiglieri di area repubblicana o ex socialisti. Rutelli, infine ha spiegato come il territorio sara’ la base di partenza dell’Api: “Faremo la festa nazionale dell’Api in un piccolo comune del centro Italia, una scelta simbolica dal punto di vista territoriale: mentre la politica vola troppo alto noi vogliamo creare un’alternativa che parta dal basso, dagli elettori e dai piccoli centri”.
