Riporto di seguito il comunicato stampa, che ieri è stato inviato dall’API di Guidonia Montecelio:
Il giorno 18 Maggio c.a. si è costituito a Guidonia Montecelio il Comitato Promotore di Alleanza per l’Italia.
Al Comitato Promotore hanno aderito: Paolo Ruggeri, Paolo Giammaria, Tiziano Fabi, Corrado Falasca, Filippo Lippiello, Paolo Morelli, Aldo Cerroni, Mauro De Santis, Pasqualino Rossi, Antonio Muratore, Arturo Giura.
Il Comitato ha individuato come coordinatore Paolo Ruggeri.
Il gruppo consiliare di Alleanza per l’Italia in seno al Consiglio comunale di Guidonia Montecelio, si costituisce con l’adesione dei Consiglieri: Filippo Lippiello, Aldo Cerroni e Paolo Giammaria.
Alleanza per l’Italia è un movimento politico che nasce l’11 e il 12 dicembre 2009 a Parma e che si riconosce nel “Manifesto per il cambiamento e il buon governo”.
E’ un’alleanza tra persone, realtà territoriali e associative provenienti da esperienze diverse, che organizzano un nuovo progetto politico.
Vuole rappresentare – anzichè un partito in più – il nucleo promotore di un’ampia e coerente aggregazione: democratica, liberale, popolare, riformatrice.
Si oppone al populismo della destra, imperniato sul patto Berlusconi -Lega, che divide il Paese; critica quelle opposizioni che non riescono a proporsi come alternativa, tra un Pd di sinistra e una corrente giustizialista illiberale.
Vuol mettere fine alla contrapposizione cieca che impedisce di valorizzare i diversi compiti di maggioranza e opposizione, di preservare il senso dello Stato e di ricercare il bene comune.
L’attuale bipolarismo ammalato è indifendibile; una moderna democrazia dell’alternanza deve consentire l’accesso e la partecipazione di chi è escluso o si tiene lontano dalla politica. Per riuscire, è indispensabile una grande forza su cui far convergere dagli attuali schieramenti in guerra, democratici e riformatori; moderati e liberali.
A Guidonia Montecelio, ci prefiggiamo di essere propositivi e protagonisti della scena amministrativa, non omologati nell’antagonismo fra i due poli. Al contempo vogliamo essere fieri oppositori di tutte quelle iniziative portatrici di biechi interessi di parte contrarie all’interesse comune. Siamo convinti di poter essere propositori di un’alternativa politico – amministrativa che si apra al dialogo, privilegiando quegli interlocutori che intendano smarcarsi dagli eccessi della politica strillata priva di contenuti, ormai impresentabile e non più credibile.
Si inizia!