Martedì 29 Giugno si è tenuto un Consiglio comunale -fiume terminato solo alle 5.00 di mattina. Prevaricando la decisione della Conferenza dei Capogruppo, deputata a stabilire l’ordine del giorno del Consiglio comunale, il Sindaco Rubeis ha chiesto e ottenuto da un Sassano ossequioso l’inserimento all’od.g. di ben 8 punti urbanistici di una certa rilevanza.
Per capirci, con questo bliz, laddove riuscito, il Catone il Censore de noantri – Rubeis avrebbe potuto rilasciare licenze edilizie per un totale di 16.000 abitanti in più. Ecco il solito metodo dei soliti noti. No alla pianificazione generale e al nuovo PRG e alla ridisegnazione di una città moderna e avanti con piccole e grandi varianti per accontentare piccoli e grandi amici consumando il suolo e non pianificando razionalmente l’intero territorio.
Ma torniamo al Consiglio.
Sassano, contravvenendo alla prassi consolidata e sempre applicata dell’ora di tolleranza, ha cominciato il Consiglio un’ora prima contando sull’assenza della Opposizione, che si era ben guardato dall’avvisare della nuova prassi adottata. Per fortuna le rimostranze di molti lo hanno fatto recedere da questa opzione e ha sospeso il consiglio riaprendo all’ora prevista. Altro bliz mal riuscito, direi!
Il capogruppo Bertucci, il più lucido della maggioranza, ha chiesto lo spostamento di alcuni punti non ritardabili e urgenti per scadenza. Due vengono votati addirittura all’unanimità (Patto dei Sindaci e Rotatoria a Collefiorito) l’altro, su cui dirò meglio in un futuro post, passa a maggioranza, ma probabilmente fuori tempo massimo essendo scaduto il bando regionale di riferimento.
Si passa poi alla discussione di due mozioni dell’opposizione afferenti la questione dei debiti fuori bilancio veri o presunti tali.
La maggioranza, avendone i numeri, le boccia entrambe,specie quella presentata da Alleanza per l’Italia e di cui ho dato conto in un precedente post e che avrebbe permesso – imponendo al Sindaco di trattare con l’Azienda creditrice minacciando il niet all’impianto di preselezione e compostaggio dei rifiuti – di far risparmiare all’Ente fino ad 8 milioni di EURO. Evidentemente qualcuno preferiva pagarli questi debiti, senza neppure eventualmente avviare provvedimenti nei confronti degli Uffici che non avevano adeguatamente sorvegliato.
Sul punto dei debiti, bagarre in aula e un’opposizione unita tiene il Consiglio sulla discussione per più di tre ore, cercando di dimostrare che la Delibera così come era stata strutturata era invotabile e illegittima. Otteniamo un’emendamento correttivo dalla Maggioranza… che finalmente si accorge dell’errore prima che lo stesso venga sancito dalla Corte dei conti e la Maggioranza, in solitudine, a causa della problematicità della delibera e delle possibili conseguenze patrimoniali, la vota riconoscendo un debito complessivo di 8 Milioni di Euro alla stessa Società che prossimamente costruirà l’impainto dei rifiuti. Oltre il danno…la beffa avrebbe detto il proverbio!!!
I punti urbanistici, tranne Colle Giannetta, che viene votato anche dall’ex candidato a Sindaco del Centro-sinistra Pagano, vengono rinviati. Piccola vittoria nostra!
Pericolo scampato per la nostra povera Guidonia… almeno per adesso! Il Sindaco, infatti, suppongo che voglia fare un Consiglio balneare, magari alla fine di Luglio, per votare i 16.000 abitanti in più quando la città è assente in vacanza e magari meno attenta. Noi vigileremo e tenteremo di fermare il sacco!
Ad maiora!