Chiedo venia a tutti gli attenti lettori di queste pagine per la prolungata assenza.
Molti di voi mi hanno chiamato, altri addirittura scritto, per sincerarsi che nulla mi fosse successo.
Solo il carico di lavoro e un po’ di pigrizia intellettuale, in effetti, mi ha tenuto lontano dal blog e dalla necessità – insita nello strumento – che lo stesso sia costantemente aggiornato.
In questo mese sono successe molte cose sotto il profilo politico, sia a livello nazionale che locale. Cercherò nei prossimi post di mettervi al corrente di tutto, per quanto possibile!
Mi preme qui far riferimento a poche cose da subito.
Sul livello Partito saluto con soddisfazione l’ingresso in API del senatore Riccardo Milana e con lui del Consigliere regionale Mario Mei, del Consigliere provinciale Caprari, del Presidente del XVI municipio De Giusti, dell’Assessore provinciale Prestipino e del Consigliere comunale Vigna, oltre che di una serie di amministratori locali specie nei Municipi romani, che certamente sapranno rendere l’azione del nostro partito più incisiva sui territori.
Questo gruppo di persone rende più folta la schiera degli amministratori di questo nuovo soggetto politico e ci significa che la strada intrapresa è quella giusta. Accanto a questo le relazioni con UDC e FLI a tutti i livelli istituzionali si vanno rafforzando e anche questo è, a mio avviso, è un segnale più che positivo.
A livello locale segnaliamo una Maggioranza in fibrillazione, che a gran voce chiede al Sindaco Rubeis un rimpasto di Giunta, che sarebbe utile a rilanciare l’azione amministrativa. C’è stata la certificazione anche in Consiglio comunale del giudizio assolutamente negativo che la Città ha nei confronti di questa squadra di governo e la necessità, ci sembra non più eludibile, di cambiare passo così come chiedono i colleghi più consapevoli della Maggioranza consiliare.
Noi siamo vigili in un ruolo di opposizione attenta, ma mai demagocica, in un’assisse consiliare in cui, purtroppo, il Presidente Sassano mortifica il ruolo dei Consiglieri e dell’Aula nel suo complesso.
Ad maiora