LA SANITA’ NELLA REGIONE LAZIO

Manina MEILa sanità nella regione Lazio ha evidenziato da sempre delle anomalie sia per le innumerevoli  carenze  di carattere logistico e medico sia,  soprattutto, per i vergognosi sprechi e disservizi. Ma negli ultimi anni della  Presidenza Polverini questi mali si sono accentuati. Alcuni consiglieri, infatti, in tutt’altre faccende affaccendati, come scandali di varia natura e entità, non ritenevano certo prioritarie le scelte che riguardano i cittadini ammalati, alias i più deboli e “bisognosi di cure” nel vero senso della parola.

Tra i disservizi il funzionamento del  RECUP (Prenotazione prestazioni sanitarie). Noi  tutti abbiamo fatto la brutta esperienza  di  prenotare analisi importanti, quasi vitali ed essersi sentiti indicare appuntamenti  lunghissimi, di  mesi  o addirittura di anni. Il ricorso alle strutture private, a costi a volte altissimi, è stato, di conseguenza,  inevitabile. Bel servizio sanitario! Ma questo è niente.  Veniamo poi a sapere che non per tutti è cosi:  alcuni nostri conoscenti sono riusciti  a ottenere risultati diversi e assai più  favorevoli. Ad un’ indagine più accurata,  si rimane sbalorditi: molti di essi sono riusciti, sotto banco, a prenotare visite senza passare per il RECUP. Una vera indecenza: un servizio sanitario che privilegia i furbi, come in tanti  altri ambiti della vita civica. Ma qui, in più,  ci va di mezzo la salute e, a volte, la vita. Quante volte ci hanno detto , bisognosi di un letto in ospedale, che non c’era? A differenza di altri, ai quali è bastata avere una  “conoscenza” per trovarne miracolosamente uno o più. Questo costume deve finire!!!

Per questo, alle prossime elezioni regionali, bisogna votare per liste e persone affidabili, che abbiano veramente a cuore la salute della gente e non gli interessi particolari.

Mi sento di consigliare, a questo proposito, la “Lista civica per Bongiorno presidente”. L’on. Bongiorno, infatti , è la persona giusta per risolvere il problema e sapete perché? Perché  il suo intento primario è quello di “combattere la corruzione come premessa per fare qualsiasi provvedimento nel Lazio”.

Occorre, però, che la Bongiorno sia affiancata da collaboratori- consiglieri altrettanto affidabili e credibili come MARIO MEI uno dei candidati della sua lista.

A questo candidato invito, pertanto, a dare e a far dare il voto. Ve lo chiedo perché ne conosco la correttezza e l’onestà, doti non facilmente riscontrabili nei politici di oggi. Soltanto con persone, come questa, si può sperare in una Sanità del Lazio più a misura di cittadino.

Ad maiora.

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