Ad oggi, gli operatori dei servizi sociali non sono stati pagati e stanno anticipando di tasca propria i soldi per le spese, pur di non interrompere il servizio. Purtroppo, però, data la circostanza, il servizio è a rischio, non solo per i cittadini del comune di Guidonia Montecelio, ma anche per tutti i cittadini del Distretto sanitario.
Saldare i lavoratori della cooperativa dei servizi sociali deve essere perciò una priorità per l’amministrazione. Il Piano di Riequilibrio approvato dall’Amministrazione Barbet non è la soluzione alla questione. È oltretutto paradossale che il Comune goda di un saldo di cassa positivo e, nonostante questo, non metta in moto le risorse necessarie per porre rimedio alla situazione spiacevole in cui si trovano i nostri lavoratori.
Sono fuori luogo le parole pronunciate dal sindaco Barbet per il quale l’amministrazione sarebbe stata ‘premiata per la serietà e la competenza’ e per la quale ‘ora la città può ricominciare a sperare e respirare’. Fatico a vedere competenza e serietà nelle scelte dell’amministrazione. Ancor meno, fatico a vedere speranza per i lavoratori e i cittadini che rispettivamente forniscono e usufruiscono di questi necessari e preziosi servizi.
Le difficoltà si misurano nelle capacità di una buona amministrazione in grado di fornire servizi e un valido sistema di welfare ai propri cittadini. Per questo la determinazione e la competenza sono due tratti distintivi di cui ci si deve avvalere per un progetto pratico ed efficace e orientato al bene dei cittadini. Tratti che nell’attuale amministrazione io non vedo, decisamente improduttiva e inadeguata a creare un progetto di buon governo.