Qualche mese fa l’assessore al personale, l’amica Anna Angelini aveva sollevato la questione dell’eventuale istituzione di un registro delle unioni civili nel nostro comune, ponendola come una conquista di civiltà e la constatazione di un cambiamento profondo della nostra società a cui le istituzioni sono inevitabilmente chiamate a rispondere.
La questione, ahimè, è caduta nel dimenticatoio anche a causa di un voto poco lucido e consapevole del Nostro Consiglio comunale con un Sindaco, invece in controtendenza e simbolicamente aperto.
Il terzo comune del Lazio ha quindi scelto di non guardare, di ignorare quello che succede nella vita reale dei propri cittadini.
Pochi giorni fa un Comune limitrofo ha istituito il registro delle unioni civili, complimenti a loro!
Ritengo che probabilmente su queste tematiche potremmo fare di più e meglio… e perché no… riproporre la questione quando i tempi saranno più “felici”