GUIDONIA – Terremoto in maggioranza dopo le dichiarazioni “esplosive” di sette consiglieri del Pdl che in un comunicato hanno denunciato “una lobby minoritaria interna alla maggioranza che pensa a gestire l’amministrazione comunale come una propria azienda” chiedendo al sindaco di “debellarla” insieme “al clientelismo, alle spese folli e alle assunzioni facili”. Ieri mattina il primo cittadino ha ritirato tutte le deleghe agli assessori per avviare “una verifica politica”. E , mentre il “Gruppo dei sette” annuncia un secondo comunicato chiarificatore della “giusta interpretazione” da dare a quelle parole in chiave di ridimensionamento, Eligio Rubeis ha emesso il suo di comunicato (il secondo dopo la secca smentita del giorno prima). “La sensazione – ha dichiarato il sindaco – è che pensassero di lanciare un sasso per smuovere gli equilibri nel Pdl e in maggioranza e che non si siano resi conto che stavano lanciando un macigno. Durante il duro confronto che ho avuto ieri con loro – spiega Rubeis – nessuno è infatti stato in grado di indicare un solo fatto a supporto della gravità di tali affermazioni, siccome però quel che è detto è detto, e resta scritto sui giornali, ho deciso di aprire una verifica politica, dopo averli invitati a chiarire con l’opinione pubblica. Non si può creare un tale pandemonio e poi far finta che niente sia successo, se era questa la loro strategia, ebbene l’hanno sbagliata. Ho fatto della corretta e trasparente gestione della cosa pubblica la priorità del mio mandato – conclude il sindaco – non consento a nessuno di gettare anche solo un’ombra di dubbio sulla mia buona azione amministrativa”. Pieno appoggio a Rubeis arriva dal capogruppo Marco Bertucci per il quale la gravità delle affermazioni dei sette “è direttamente proporzionale alla loro infondatezza”. “Valuto – ha aggiunto Bertucci – perfino le dimissioni da capogruppo dalla maggioranza consiliare che i sette hanno condiviso nell’ultimo anno”. (11 giugno 2010 – La Voce del Nord Est Romano)
Il Sindaco e il Capogruppo, ahimè, un po’ alice nel Paese delle meraviglie, nascondono e sottaciono fatti notori. Dalle assunzioni delle fidanzate dei membri della Giunta alle mobilità delle mogli dei Consiglieri comunali alle spese folli, ingiustificate e ancora più odiose, in un periodo di crisi economica come questo, per staff, ufficio stampa eventi, feste, nani e ballerine…
Ritengo che il Sindaco (…moralista pentito!) debba prendere atto della fine della luna di miele della sua maggioranza e debba cominciare ad affrontare i problemi della Città e dei suoi Cittadini. L’atteggiamento di presunzione che ha caratterizzato questo primo e deludente anno di Amministrazione Rubeis dovrebbe con un po’ di buon senso essere abbandonato e riconosciuto il fallimento, Rubeis dovrebbe cambiare profondamente rotta, pena altri 4 anni di totale immobilismo (dato che i lavori in corso sono gli strascichi delle precedenti amministrazioni) e una fine altrettano ingloriosa!
Mala tempora currunt per Guidonia e i suoi abitanti!!! …intanto il comune organizza feste!!!