Adesso anche le cartelle pazze!

Più di 2000 cittadini di Guidonia si sono visti recapitare , in questi giorni,  cartelle TARSU (Nettezza Urbana) con somme esorbitanti non previste.

Evidentemente ciò ha scatenato un putiferio e la gente giustamente è andata nel panico: all’Ufficio tributi,  con il responsabile Tarsu in capo, che non aveva dato alcuna autorizzazione all’invio delle cartelle in questione, cercano di porre rimedio all’ anomalia, ma l’impresa è ardua,  anche perché le cartelle sono state inviate e,  per  revocarle,  non sono previste procedure semplici: il caos regna sovrano, dunque! Si spera che, al più presto, con l’intervento di politici accorti,  si possa risolvere il problema per tanti cittadini che questa “befana a rovescio” non se la sarebbero mai aspettata. Noi di Alleanza per l’Italia, e il sottoscritto in particolare, seguiremo con attenzione la vicenda,

Abbiamo a tal proposito presentato all’Assessore al ramo un’interrogazione ed insieme una richiesta di annullamento delle cartelle.

La società che ha combinato il pastrocchio è sempre la stessa la famigerata TRE ESSE ITALIA che già tanti guai a Guidonia Montecelio ha prodotto negli anni passati e che risulta particolarmente ben vista da questa Amministrazione colpevole e pasticciona

La Tre Esse Italia non è nuova a queste colossali bufale/truffe.

Il problema vero su cui la Politica fa orecchie da mercante è che la Società viene pagata in base al presunto accertato e non rispetto al riscosso. Conseguenza: hanno tutto l’interesse ad emettere cartelle pazze poiché è su quelle che vengono pagati.

Insomma una vergogna nostrana! Presenterò sulla questione – se non saranno annullate – un esposto alla Corte dei conti!

Continuerò a vigilare,  affinché a rimetterci non siano i cittadini, e sono i più,  che le tasse le pagano con regolarità e, oserei dire, quasi con orgoglio.

Ad maiora

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Monti e le mani in tasca agli Italiani.

Sia ben chiara una cosa.

Alleanza per l’Italia, data la particolare situazione in cui si trova il nostro paese,  ha piena fiducia nell’operato di Monti, che ha assunto l’ incarico esclusivamente  per affrontare i problemi dell’Italia, non risolti, anzi complicati dall’operato del governo Berlusconi.

Tanto di cappello, dunque,  a chi ci ha messo la faccia per svolgere un compito così arduo.

Detto questo, mi sembra ovvio che,  per correggere gli errori, occorre un’azione mirata, senza tentennamenti, che, come una medicina amara, possa guarire il malato.

Fuori di metafora, io e il mio partito siamo  convinti  che  il governo Monti è in grado di mettere mano a riforme che possano rendere salda l’economia e ridare speranza a tutti coloro, imprenditori o operai, che oggi si trovano in una situazione, a dir poco,  drammatica.

Si dice che ha aumentato le tasse. Questo è vero, ma in una nuova ottica culturale, per cui le tasse le devono pagare tutti, non soltanto i soliti noti, per rendere tutti più uguali e produrre più servizi e benessere. E questo si sta vedendo con la lotta agli evasori (Vedi il blitz di Cortina e altre norme di carattere economico, presenti nella manovra, che contribuiscono a scovare gli evasori).

Il messaggio è chiaro: non è il governo che mette le mani nelle tasche degli italiani (qualcuno di questo ha fatto oggetto di propaganda elettorale), ma sono gli Italiani che non pagano le tasse, che mettono le mani nelle tasche dei contribuenti onesti.

Monti ha intenzione di debellare questo modo di intendere il rapporto fisco-cittadino.

Per il lavoro sono in cantiere altre cose: noi siamo fiduciosi che Monti riuscirà a fare bene. Come ricorda Rutelli, Monti sta preparando misure per la crescita nel 2012, e poiché, come sottolinea Lanzillotta, Monti è persona seria e credibile, siamo certi che farà cose a vantaggio della comunità e, quindi, dei singoli cittadini.

Una cosa è certa: d’ora in poi le tasse non vanno evase . Una nuova cultura si fa strada, in un’ ottica inversa: è intelligente chi paga le tasse, non chi le evade. Vi è in questo non tanto un risvolto di tipo morale, ma squisitamente economico, di un’economia che mette al di sopra di tutto il bene comune.

Occorre che , in questa fase di transizione e di decantazione, tutte le forze politiche, in un ottica di dialogo e di questa nuova cultura,  si uniscano sinceramente per riscoprire finalmente che fare politica è farsi carico delle necessità dei cittadini.

I cittadini, a loro volta, devono collaborare con i politici, allo scopo di contribuire,  con i  fatti,  alla crescita dello Stato, inteso come entità reale e non astratta, come spesso accade.

Ad maiora

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Cronaca di un giorno alla convention del TERZO POLO a Roma

Tutti e tre i movimenti politici API, UDC e FLI si sono radunati a Roma,  il 18 dicembre c.a., intorno ai loro Leader FRANCESCO RUTELLI, PIERFERDINANDO CASINI e GIANFRANCO FINI, per una convention.

Dal mio punto di osservazione,  ho potuto notare sia la grande partecipazione di popolo che l’entusiasmo per essere insieme con l’intento di cercare di dare all’Italia finalmente un progetto credibile e duraturo. Le bandiere dei vari movimenti, più volte sventolate, in particolare durante l’esecuzione dell’inno d’Italia, hanno evidenziato immediatamente che lì c’era gente consapevole della posta in gioco: le sorti economiche, sociali e morali della patria. Forse un presentimento di una futura assunzione di responsabilità per la guida del Paese? A me questo è parso di capire. Sono stato immediatamente confortato, in questa mia ipotesi, dai discorsi dei  leader, che, in estrema sintesi,  riferisco qui di seguito.

Ha preso la parola per primo Fini, perché impegnato subito dopo al Senato per assistere, insieme al Capo dello Stato, al Concerto di Natale. Ha esordito dicendo che il terzo Polo ha svolto con responsabilità il ruolo di opposizione e che oggi, con identica trasparenza,  appoggia il governo Monti come unica alternativa al fallimento dell’Italia e che, pertanto, invocare le elezioni anticipate farebbe pagare al Paese un prezzo altissimo e chi fosse responsabile di ciò finirebbe inevitabilmente sul banco degli imputati. Applausi e sventolio di bandiere.

A seguire,  Rutelli , dopo aver paventato che,  se crolla il PDL,  crolla anche l’esecutivo Monti , ha invitato il Pdl ad avere un atteggiamento responsabile. Parlando poi di legge elettorale, si è schierato contro il premio di maggioranza,  che ha definito ” una follia, un viagra artificiale che dura per cinque anni e garantisce l’impotenza totale del governo”. Quanto al bipolarismo,  ha sottolineato  che ” è  fallito, perché non è stato in grado di tenere insieme l’Italia”. Applausi e sventolio di bandiere .

Ha concluso la convention l’intervento di Casini, il quale, confermando la mia modesta sensazione iniziale,  ha sottolineato con forza, con l’approvazione dei convenuti, che il Terzo Polo ha l’ambizione di guidare l’Italia, “aprendo una casa nuova in cui vi sia spazio non solo per le nostre  sigle, ma anche per la società civile, per l’associazionismo cattolico, per le forze sociale senza le quali l’Italia non si può cambiare”. Tornando poi sul discorso del bipolarismo, già affrontato da Rutelli,  il leader dell’UDC, dopo aver dichiarato che il Terzo Polo è nato per pacificare l’Italia, ha sostenuto che “il bipolarismo primitivo di coalizioni grandi,  messe insieme per vincere, ma non per governare,  non funziona più”. Prova di ciò -continua- sono la Lega e IDV che lo  hanno liquefatto e liquidato con la loro “opposizione sbragata”. Applausi e sventolio di bandiere.

La sintesi, che vi ho presentata,  non dice tutto sull’atmosfera di grande entusiasmo che ha sottolineato via via l’alternarsi degli interventi.

Io personalmente sono uscito,  da questo incontro con il popolo del Terzo Polo, rassicurato e convinto che, se lavoreremo con impegno da qui alle prossime elezioni,  potremo veramente arrivare a guidare l’Italia e riportarla  ad avere il ruolo,  che merita, di protagonista, a livello europeo e internazionale. Non resta che credere fermamente in questo destino  e adoprarsi per perseguire i nobili obiettivi che la storia ci impone.

Approfitto per rinnovare a tutti voi i più affettuosi auguri di Buone Feste.

 

 

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LA’ DOVE C’ERA L’ERBA…

A Natale, mentre noi saremo in tutt’altre faccende affaccendati  (acquisti, pranzi, tombolate, riscoperta degli affetti ecc.), il governo della città il 22 dicembre intende apparecchiare la tavola dove i soliti brinderanno, ignari della crisi in corso, all’ennesimo tornaconto della maggioranza in ambito urbanistico e della cementificazione. Intanto la città, se l’opposizione non riuscirà a frenare il progetto di lottizzazione previsto, continuerà a inglobare cemento a scapito del paesaggio e della salubrità dell’aria.

Ma anche noi, semplici cittadini, non possiamo tacere di fronte all’insano tentativo di procedere, tra un brindisi e l’altro, al degrado della città in ossequio alla ricerca di interessi particolaristici. Noi di API non ci stiamo. Non accettiamo questa ingiustificata fretta . La discussioni in merito a scelte  di tale entità hanno bisogno di tempi tecnici adeguati.

A tutto ciò va aggiunto che, vedi caso, il Sindaco fa di mestiere l’architetto. Chi ha orecchi da intendere, intenda!

E sbalordisce il modo con cui si vuole procedere all’approvazione dei punti in questione: la sorpresa.

Voglio ricordare a questa maggioranza che la sorpresa riguarda l’uovo di Pasqua, non il panettone di Natale.

Cordialissimi auguri a tutti di Buone Feste.

Ad maiora.

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Riscossione tributi – interrogazione urgente

Riporto, di seguito,  il testo di un’interrogazione da me presentata in Consiglio comunale, insieme ad altri,  relativa al servizio di riscossione volontaria, di accertamento e riscossione coattiva dell’ I.C.I. e della T.A.R.S.U.

Ad maiora.

Al Presidente del Consiglio comunale

INTERROGAZIONE URGENTE A RISPOSTA SCRITTA

OGGETTO: Affidamento in concessione del servizio di riscossione volontaria, di accertamento e riscossione coattiva dell’I.C.I. e della T.A.R.S.U. nonché della riscossione coattiva di tutte le altre entrate proprie dell’Ente.

I sottoscritti Consiglieri comunali

Premesso che

  • con determinazione dirigenziale n. 25 del 12 agosto 2011 adottata dall’Area I Risorse Finanziarie del Comune di Guidonia Montecelio codesto Ente si è determinato a contrarre con riferimento all’Affidamento in concessione del servizio di riscossione volontaria, di accertamento e riscossione coattiva dell’I.C.I. e della T.A.R.S.U. nonche della riscossione coattiva di tutte le altre entrate proprie dell’Ente;
  • al fine di perfezionare l’affidamento in parola si è prescelta la procedura aperta prescritta dall’art. 3, comma 37 del D.Lgs 2006/163 con la modalità dell’offerta economicamente più vantaggiosa;
  • alla procedura in parola risulta agli scriventi aver preso parte anche l’attuale gestore del servizio ossia la società Tre Esse Italia con Sede Legale e Operativa in Supino (FR);

Considerato che

  • la società in oggetto, il cui operato più volte è stato contestato in sede di Consiglio comunale, ha ancora, pendenti con il Comune di Guidonia Montecelio, alcune procedure contenziose;
  • secondo i dati raccolti dagli scriventi i ruoli T.A.R.S.U. – tributo direttamente gestito dagli Uffici di codesto Comune, – vengono riscossi per oltre il 60%, diversamente dai ruoli I.C.I., gestiti dalla Società menzionata, che producono una riscossione di poco superiore al 10%;
  • che ugualmente notevoli problematiche e lapalissiani errori noti alle cronache cittadine furono riscontrati nell’applicazione del canone di occupazione di suolo pubblico con riferimento ai cc.dd. passi carrabili;

Considerato altresì che

  • con nota Ministero economia e finanze 14/11/2011, n. prot. 19194 e per effetto delle disposizioni introdotte dal D.L. n. 70/2011 c.d. Decreto sviluppo non può essere affidata a terzi l’attività di riscossione spontanea dell’imposta comunale sulla pubblicità, del diritto sulle pubbliche affissioni e del canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche;

INTERROGA

Il Sindaco e l’Assessore al ramo al fine di conoscere, considerate le premesse:

  • quali siano, ad oggi, i dati certificati delle riscossioni dei ruoli T.A.R.S.U., gestiti dagli Uffici comunali e quelli I.C.I gestiti dalla Società concessionaria;
  • se corrisponde a vero che la Società Tre Esse Italia con Sede Legale e Operativa in Supino (FR) ha procedure contenziose in essere con il Comune di Guidonia Montecelio;
  • se esistono contenziosi conclusi con la società medesima;
  • quali siano le determinazioni di codesta amministrazione in conseguenza del recente “decreto sviluppo” e della nota Ministero economia e finanze 14/11/2011, n. prot. 19194, interpretativa dello stesso.

Guidonia, lì 5 dicembre 2011

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La solidarietà…ritrovata.

Forse perchè si avvicina il S. Natale o forse per uno slancio improvviso di generosità   o forse per riparare al danno irreversibile creato ai disabili dall’organizzazione hollywoodiana della festa della befana, l’amministrazione della città si è finalmente ricordata della Caritas e dei bisognosi, raccogliendo, come al banchetto del ricco epulone, le briciole cadute dalla mensa per dar da mangiare agli affamati. Nulla di male, se non fosse che in questo progetto non vi è nulla di strutturale, nulla che possa veramente,  non dico risolvere, ma  almeno lenire le necessità di tanti nostri concittadini in stato di difficoltà. A mio modesto parere, occorrerebbe esprimere una politica che guardi al sociale con serietà . Ma ditemi, come fa a gestire tutto questo chi per lo più opera per “apparire” e non per “fare” veramente? come fa ad occuparsi dei nostri fratelli in difficoltà chi  da’ a piene mani, purché se ne parli, senza una vero spirito di servizio da cui nascano idee concrete, improntate , come  si direbbe, a” rigore ed equità” ? Vi invito  a riflettere.

Ad maiora.

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Vi racconto una favola…

Tutti noi eravamo convinti che la raccolta differenziata dell’immodizia avrebbe consentito alla nostra città di assumere un volto nuovo e che, quindi, come accade nelle favole, tutti saremmo vissuti felici e contenti.

Nel caso che vado a raccontare di favola si tratta, ma il finale è diverso, date le premesse. Se, infatti, si va in giro per la città, nelle varie Circoscrizioni, si assiste ancora ad un degrado ambientale evidente e incontrollato. Siamo costretti ancora a vivere in mezzo ai rifiuti.  Molti cittadini mi fermano, mi informano e  denunciano numerose situazioni di degrado ambientale. Si “sfogano” con me  ed io provo un certo disagio nel dover ammettere l’evidenza. Poichè faccio parte delle istituzioni, ma non del governo della città, ascolto e prometto di farmi carico di riportare le loro lamentele ai diretti interessati. Questi cittadini descrivono in modo puntuale, come può fare chi quella realtà la vive direttamente, vie ed angoli ricoperti di sudiciume, di cartacce, di lattine, di oggetti di ogni tipo. L’ambiente è violato, offeso. E’ una sconfitta!

E la differenziata?

Stante così la cosa, ci si chiede: come fa un cittadino a incoraggiare chi vuole venire da noi, per abitarvi o per diporto, se non può garantire una città pulita? come fa a spiegare che il concetto di ambiente e di paesaggio dalle nostre parti non è molto gettonato?

Ma dove sono gli amministratori? Battano un colpo e vadano a controllare vie ed angoli, si occupino a tempo pieno dei bisogni dei cittadini, si dedichino a progetti in grado di capovolgere il finale della favola nel seguente modo: i cittadini di Guidonia, dopo il loro intervento e la loro caparbietà nel sollecitare le istituzionioni a occuparsi del bene comune, in questo caso attraverso la salvaguardia dell’ambiente, ora vivono veramente felici e contenti. Potremo veramente sperare in un finale del  genere? Lo vorrei, ma ho paura, purtroppo,  che i componenti dell’attuale governo della città non siano in grado di dare risposte certe in tal senso, essendo molti di loro “in tutt’altre faccende affaccendati”.

Ad maiora.

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Senso unico su Via Roma e la coerenza…

Durante l’ultimo Consiglio comunale la mozione relativa all’abolizione del senso unico su Via Roma ha visto le opposizioni unite nella richiesta di ripristino del senso alternato, a fronte di inequivocabili certezze (danni nei confronti dei commercianti, aumento di incidenti e disagi vari arrecati alla popolazione ecc.).  La maggioranza, invece, ha rappresentato la commedia delle parti: chi aveva posto in essere la protesta contro la decisione di istaurare il senso unico, ha improvvisamente optato per non più sostenere questa tesi: alla faccia della coerenza! Intanto i cittadini guardano alla politica allibiti e sempre più consapevoli che ad alcuni interessa più coltivare il proprio campicello che mettersi veramente al servizio del bene comune. E’ il “vecchio” che a Guidonia si ostina a perseverare, aumentando così sempre più la distanza tra politica e società. Peccato che tali atteggiamenti finiscono, purtroppo, per danneggiare anche quelle persone e quei gruppi che, entrando in politica, pensavano e pensano ancora di impegnarsi con sincerità e disincanto per il bene comune in spirito di servizio.

A tale proposito, vi voglio riportare un’affermazione del grande statista ALCIDE DE GASPERI: ” Impegnarsi a fondo. Mai impegnarsi a metà: quando si ha una convinzione o si è chiamati ad una certa responsabilità, allora non ci sono limiti, tutta la persona, tutte le fatiche, tutto lo spirito deve essere dedicato a quel lavoro”.[…]. E a proposito dell’agire superficiale di alcuni in politica aggiunge:” (Il politico) non deve perdere la testa per le forme delle cose, le manifestazioni pubbliche, le questioni di struttura”.

Ad maiora.

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Viene, viene la befana…

I cittadini devono sapere che il Comune ha deciso le priorità! Udite,udite. Dopo aver dirottato soldi destinati ai portatori di handicap verso altri lidi, il governo della nostra città ha pensato bene di destinare una somma consistente dei nostri soldi( € 70000!)  alla realizzazione della festa della befana. Non ci sarebbe nulla di male, trattandosi di far divertire i bambini, ma l’apparato va oltre la normalità. Il palco(€ 5000) per estensione non ha nulla da invidiare ad altri palchi(vedi quelli allestiti per le grandi manifestazioni come il primo maggio a Roma); l’impianto fonico ci costa € 8500 e, per non annoiarvi,  trascuro di andare nei dettagli per le altre spese. In un momento così difficile per la nostra economia un preventivo di spesa del genere non è male! Pensavamo che la festa fosse finita !Pura illusione.

E’ bene che tutti noi vigiliamo con assiduità  per ostacolare ogni spreco che , oltre a offendere la nostra intelligenza, rischia di eliminare servizi indispensabili per il vivere civile. Diamoci da fare e non permettiamo a nessuno di far passare per operazione culturale ciò che non è.

Ad maiora.

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A Guidonia Congresso comunale Alleanza per l’Italia

E’ con vero  piacere che vi rendo conto dei lavori del Congresso comunale dell’API, che si è svolto il 3 novembre scorso al Park Hotel Imperatore Adriano a Villanova. E’ intervenuto all’assemblea,  in qualità di Presidente del Congresso,  l’on. MARIO MEI  consigliere regionale di API alla Pisana.

Sono particolarmente soddisfatto per la grande partecipazione dei cittadini alla riunione, che ha visto alternarsi nel dibattito i presenti al tavolo della presidenza e alcuni fra i cittadini convenuti. L’ex sindaco e consigliere comunale Filippo Lippiello nel suo intervento ha sottolineato l’importanza della risoluzione del problema del lavoro, che nel nostro territorio diventa sempre più una priorità. Di seguito sono intervenuto io, che, prima di parlare, ho ceduto la parola a Francesca De Santis, rappresentante dei giovani di Api, la quale ha sollecitato l’impegno per una società migliore e una politica a misura d’uomo.

Io ho sottolineato la vitalità del partito e la necessità di impostare un lavoro organico con gli alleati del terzo polo per ridare alla nostra città il posto, che le spetta,  di terza città del Lazio. E’ importante che il nostro ruolo sia di chiarezza e di coerenza, di servizio nei confronti dei cittadini, mai come ora, in preda a difficoltà di ogni genere.

Altri nel loro intervento hanno sottolineato la necessità di coinvolgere più da vicino i cittadini nella gestine della cosa pubblica. Ha concluso gli interventi l’on. Mei il quale, dopo essersi congratulato per la partecipazione e l’interesse dei convenuti alle problematiche trattate, ha invitato a seguire, con impegno e dedizione, gli incitamenti a ben fare per il bene comune. Dopo gli interventi di approfondimento dei temi trattati di alcuni presenti, è stato eletto all’unanimità segretario comunale del partito Paolo Ruggeri, persona stimata e lungimirante,  il quale ha illustrato  brevemente alcune linee programmatiche per il futuro. Si è proceduto, infine, ad eleggere i delegati al Congresso provinciale.

Si spera di procedere con lena nella direzione di un rinnovamento della politica, indispensabile in questo momento, che ci vedrà, senza dubbio, protagonisti, insieme a tutti voi.

Ad maiora.

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