15° Censimento: notizie utili

Amici,

mi pregio di comunicarvi notizie relative alla compilazione e alla consegna dei moduli del 15° CENSIMENTO 2011.

“E’ stato attivato il numero 0774-301291, a disposizione dei cittadini, per qualunque domanda relativa al XV Censimento generale della Popolazione e delle Abitazioni e sono attivi i seguenti centri:

–         Centro di raccolta GUIDONIA 1, I Piano Torre Civica, Piazza Matteotti, 20;

–         Centro di raccolta GUIDONIA 2, Comando Vigili, Viale Roma 145;

–         Centro di raccolta VILLALBA, Delegazione comunale, Piazza Carrara, 1;

–         Centro di raccolta VILLANOVA, Palestra comunale, Via Mazzini;

–         Centro di raccolta TIBURTINO, Ufficio comunale presso il centro commerciale “Tiburtino”, Via Tiburtina. “.

Ad  maiora

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Divieto di accesso a Via GARIBALDI. Il Sindaco e il PDL dimostrano di non tenere a Villanova!

COMUNICATO STAMPA

Via Garibaldi – Villanova di Guidonia: Cerroni presenta la mozione per  “annullare l’ordinanza che istituisce il divieto di accesso ai veicoli da Via Campolimpido” – il Sindaco Rubeis e la Maggioranza del PDL la rigettano

“Il divieto di accesso su Via Garibaldi a Villanova per i veicoli che provengono da Via Campolimpido è inutile e dannoso. Andava annullata l’ordinanza 419 che lo istituisce.

Sul tema avevo presentato una mozione in Consiglio comunale nel marzo scorso che purtroppo oggi è stata rigettata dal Sindaco Rubeis e dalla Maggioranza di Destra”: lo dichiara in un comunicato Aldo Cerroni, consigliere del Gruppo API e VicePresidente del Consiglio a Palazzo Matteotti.

“Notizie di stampa e i contatti personali confermano – prosegue Cerroni – che i cittadini e i commercianti che sul tratto di strada interessato sono residenti e che lì insistono con la propria attività commerciale sono fermamente contrari e, in proposito, presentarono al Sindaco Rubeis una petizione per far ravvedere nel merito l’Amministrazione comunale”.

“L’ordinanza in parola era stata assunta in via sperimentale ed in via strettamente provvisoria al fine di rendere più fluido il traffico veicolare del comprensorio.  Tale ordinanza, che riguarda la seconda arteria in termini di importanza del territorio della III Circoscrizione,  è stata assunta senza il parere preventivo della commissione consiliare competente e senza una pur rapida consultazione del territorio e dei consiglieri comunali eventualmente interessati”.

La sperimentazione – insiste Cerroni – era totalmente fallita, questo è il giudizio dei Cittadini e di chiunque abbia un po’ di buon senso”.

“Con l’inibizione del traffico che da Via Campolimpido si riversava su Via Garibaldi i veicoli che ivi transitano sono costretti ad utilizzare la Via Maremmana ossia l’arteria principale del centro abitato già notevolmente congestionata, andando ad aggravare una situazione già prossima al collasso, non solo la soluzione adottata per rispondere alle legittime istanze dei cc.dd. “lotti mannaresi” ha peggiorato ed aumentato il traffico anche su quelle strade per le quali era stata studiata. Oggi tutte le auto girano infatti all’interno e determinano il consistente aumento del traffico su Via Salandra.

Nella mozione chiedevo l’annullamento dell’ordinanza, ma con 9 voti favorevoli, 9 contrari ed 1 astenuto, il Sindaco e la Maggioranza PDL la hanno rigettata”

“Ho assistito incredulo al fatto che i Consiglieri comunali del PDL che risiedono nella Circoscrizione Villanova – La Botte, che condividevano evidentemente le tesi della mozione, irrigimentati dal sindaco ed evidentemente impauriti, per non avere responsabilità, sono usciti dall’aula e non hanno partecipato alla votazione. E’ triste costatare che eletti sul territorio scappino, invece di esprimersi su questioni che riguardano il territorio stesso e i cittadini”.

Guidonia, 19 ottobre 2011

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La festa è finita…

L’estate è finita e nella Città dell’aria le attività cosiddette “culturali” o “ludiche”, apparse qua e là nelle varie Circoscrizioni, tanto vivaci, puntuali e fortemente pubblicizzate, non hanno un seguito. Sono passate come una meteora! A mio avviso, una classe politica , attenta alle esigenze della popolazione che amministra, dovrebbe mettere in campo iniziative che durino nel tempo, per evitare che i soldi di tutti siano spesi una tantum  o a corrente alternata, finendo, così, per non produrre il bene comune tanto auspicato in fase di pubblicizzazione. Se  tali iniziative non hanno il carattere della continuità o se  sono deboli sul piano della proposta, esse o servono soltanto a dare una qualche visibilità all’Amministrazione in carica o, peggio,  a soddisfare l’esibizionismo di qualcuno. Occorre, invece, dare ai cittadini servizi ritenuti utili e indispensabili non per brevi periodi, ma in prospettiva. Tutto il resto è mero esercizio oratorio.

Ad maiora.

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Plesso scolastico Via Mazzini… e l’acqua?

Riporto, di seguito, l’interrogazione che ho presentato con riferimento alla grave carenza idrica che affligge il plesso scolastico di Via Mazzini a Villanova dall’inizio dell’anno scolastico.

INTERROGAZIONE URGENTE A RISPOSTA SCRITTA

OGGETTO: Carenza idrica nel Plesso di Via Mazzini a Villanova.

Il sottoscritto Consigliere comunale

Premesso che

  • Con nota del 13.09.2011 la Direzione didattica della scuola “Eduardo De Filippo” faceva giungere al Settore Lavori Pubblici una nota nella quale evidenziava una sistematica carenza idrica  nei bagni nel plesso scolastico di Via Mazzini a Villanova;
  • Con successiva segnalazione del 6 ottobre u.s. il medesimo soggetto menzionato reiterava la segnalazione, sollecitando un intervento ed evidenziava, in ulteriore approssimazione, i rischi connessi fotografando la concreta situazione con l’attività didattica a regime;
  • Si conosce la solerzia degli uffici comunali nell’intervenire tempestivamente con riferimento a questioni di così stringente urgenza;
  • La situazione a tutt’oggi, non ha avuto una positiva soluzione e la carenza idrica menzionata persiste ancora;

Considerato che

  • Oggi 12 ottobre 2011 i genitori degli alunni hanno organizzato un presidio davanti alla scuola e successivamente presso gli Uffici ACEA per protestare contro tale insostenibile situazione;
  • Le condizioni igienico sanitarie nel plesso potrebbero essere compromesse dal persistere di questo stato di cose;

Considerato altresì che

  • Giunge allo scrivente notizia che i genitori degli alunni starebbero seriamente intenzionati a far saltare le lezioni nei prossimi giorni ai loro bambini se la problematica lamentata non addivenisse ad una soluzione compatibile;

INTERROGA

Il Sindaco e l’Assessore al ramo al fine di conoscere le azioni poste in essere per superare questa situazione di grave carenza idrica nel plesso di Via Mazzini a Villanova e al fine di prevenire conseguenze ben più gravi con riferimento a profili igienico sanitari.

Il Consigliere comunale

Aldo Cerroni


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API e la stagione dei congressi

Cari amici,

un partito è vivo e veramente democratico se,  al suo interno, si sviluppa costantemente un sano e proficuo confronto fra gli aderenti e gli elettori. Il dibattito , se costruttivo, non può che essere utile, anzi indispensabile, alla nascita delle idee e alle loro realizzazioni.

Alleanza per l’Italia sta organizzando, in ogni parte d’Italia, oltre alle feste di rito, convegni e congressi, alla ricerca di contributi, capaci di dare solidità ad un forza politica che, ricca di contenuti e di valori, ha necessità di trasmetterli a tutti coloro che hanno a cuore le sorti della patria, oggi purtroppo vilipesa e ridotta in macerie sia sul piano morale che economico.

Anche a Guidonia Montecelio sarà organizzato quanto prima il Congresso, a cui tutti, simpatizzanti o non,  possano partecipare e intervenire con proposte, in grado di interpretare le esigenze del nostro territorio e di trasformarle in realtà.

Nell’assemblea nazionale, tenutasi recentemente a Roma, fra le tante cose,  questa affermazione, che condivido pienamente, mi ha particolarmente colpito:” […]. Vogliamo recuperare pienamente l’umanità della politica, puntando sulla legalità, che significa giustizia e azione determinata nel contrasto alla diffusa legalità, che pullula nelle prassi dei partiti e nei luoghi delle decisioni amministrative. Puntando sullo sviluppo non solo economico, ma anche culturale della cittadinanza, per un risveglio di interessi, troppo appiattiti sull’industria dei consumi. Vogliamo che le nostre idee sappiano parlare con le generazioni di oggi con quelle che verranno, rimettendo al centro il valore della persona e i suoi talenti. […].

Cerchiamo di coinvolgere i nostri amici in questo progetto politico per ridare speranza all’Italia.

Ad maiora.

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Il governo di Guidonia in confusione!

Quando qualcuno esprime supponenza, sicurezza di sé, arriva il momento in cui ogni nodo viene al pettine.

E’ quanto accaduto all’amministrazione comunale, che, attraverso rotazioni e rimpasti, sta dando una pessima immagine di sé. Ora si è dimesso addirittura il vicesindaco Lombardo, per motivi di rotazione di assessori e di affermazioni mal celate di  supremazie all’interno  dello stesso PDL.

Un governo della città  di tal  genere, quasi un clone del governo centrale, è talmente in confusione, che non può essere certo in grado di occuparsi a tempo pieno della cosa pubblica e tanto meno di saper individuare e risolvere con tempestività le esigenze della cittadinanza. E’ tempo di individuare, a livello politico, quelle forze, che, se sostenute dal consenso dei cittadini, ora e nelle future competizioni elettorali, possano finalmente porre un argine a questa decadenza della politica e consentire a ciascuno di noi di sperare in un futuro migliore.

L’API si pone in questa ottica: l’idea è quella di evitare che la saturazione di personaggi e situazioni, da troppo tempo indebitamente presenti sulla scena politica, possano continuare a bloccare le energie vitali di chi ha sempre sostenuto e continua a sostenere le ragioni vere dei cittadini. Iniziamo subito   insieme un percorso in tal senso, perché non c’è più tempo da perdere!

Ad maiora.

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…dopo le ferie estive.

Cari amici,

dopo un periodo di meritato riposo, mi rivolgo a voi per riprendere insieme il percorso,  imposto dal desiderio comune di vedere questa nostra città meno preda della malavita (come dimostrano recenti fatti di cronaca), più pulita, di più alto tenore culturale e sociale.  Recentemente è stato fatto un accordo, a livello consiliare,  tra API e UDC ( in vista di un più compiuto terzo polo), proprio per consentire  la rinascita di una città, piegata da tempo alle logiche di un governo, tutto preso da assetti interni, da rimpasti e da interessi vari, che nulla hanno a che fare con le reali esigenze dei cittadini, che ogni giorno combattono per la soluzione di problemi concreti, cittadini  a cui nulla interessa di una maggioranza litigiosa e inconcludente. Continuerò ad informarvi puntualmente di quanto accade, a livello politico, nella nostra città e vi chiederò la massima collaborazione per portare a termine insieme progetti concreti per il bene di tutti. Feste, festicciole e ameni incontri di cittadini, come spesso accade, con conseguente dispendio economico,che questa maggioranza ha il vezzo di organizzare, non servono certo ad attutire i drammi di tante famiglie né tanto meno a risolverli.  Con coraggio riprendiamo la via intrapresa all’interno di una terza via, capace di  modificare finalmente un sistema, che ha fatto ormai il suo corso. Ad maiora.

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…prima delle ferie estive

Qualche considerazione prima di andare in ferie.

L’amministrazione comunale di Guidonia Montecelio risulta ingessata da diversi mesi.

Intanto l’annosa questione del rimpasto/azzeramento della Giunta Municipale. Se ne parla da sei mesi e più, ma nulla è stato fatto. Il Sindaco Rubeis rassicura, ormai da più di un anno, le diverse aree della sua Maggioranza sulla possibilità di aggiustamenti, ma poi nulla fa.

La verità è che il muovere qualcosa negli assetti determinerebbe sconvolgimenti che si sa da dove inizierebbero, ma non dove finirebbero. D’altra parte in Città e in seno all’Amministrazione (basta ricordare la vicenda delle dimissioni del Capo di Gabinetto) lo scontento e la disillusione sono diffusi e il temporeggiare, se nell’immediato ha un vantaggio, alla lunga porterà alla vera IMPLOSIONE di questa dannosa Maggioranza.

Il Consiglio comunale –  nelle mani degli abusi e delle convenienze del Presidente Sassano, pessimo Sindaco quando ricoprì quel ruolo ed oggi pessimo Presidente del Consiglio – non delibera ormai da mesi se non su mozioni dell’opposizione, che vengono sistematicamente disattese. Il ruolo dei Consiglieri comunali e dell’assise è svuotato mai come ora, a discapito di camere decisionali e compensative più ristrette. In sostanza: si riuniscono Rubeis e Bertucci e decidono, facendo finta, poi, di fare passaggi in Maggioranza e facendo credere agli altri Consiglieri di coalizione di essere compartecipi di una decisione in effetti già presa.

Dal canto suo la Giunta delibera, spesso illegittimamente al posto del Consiglio, e produce delibere ed atti, che rappresentano favori e favoretti agli amici di turno, con l’intesa – tacita – fra le varie anime che ciascuno nel “suo” assessorato “fa ciò che vuole”, noncuranti del fatto che non si tratti di Assessorati propri, ma di Settori che appartengono ad un’Amministrazione comunale e, in definitiva alla Città.

Insomma uno scenario deprimente, fra colate continue di cemento e illegittimità diffusa.

Sul fronte dell’opposizione si comincia a dialogare con riferimento alla costruzione di una possibile e valida alternativa rispetto alla quale la città è già pronta, ma non le forze in campo.

Insomma Guidonia Montecelio non ne può più di Rubeis e dei suoi, incapaci, inefficienti, incompetenti e dannosi, ma non c’è ancora un’alternativa seria e credibile.

Forse un commissariamento di governo di un po’ di tempo permetterebbe la decantazione dei problemi, ma soprattutto eviterebbe alla Città ed ai suoi cittadini ulteriori disastri ed ipoteche sul futuro.

Ad maiora

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Destra a Guidonia Montecelio e l’incapacità di una classe dirigente

Alcune brevi riflessioni sullo stallo politico guidoniano.

Nel 2009 Rubeis e la Destra di Guidonia vinsero una difficile campagna elettorale con il sostegno non ufficiale, ma sostanziale delle forze riformiste della Città, sulla promessa di proseguire un percorso di risanamento etico della pubblica amministrazione e sulla promessa di continuare ad efficientare la macchina ridondante del Comune di Guidonia Montecelio.

Su queste questioni c’è chi a Guidonia, pur turandosi il naso, preferì Rubeis a Pagano nel turno di Ballottaggio.

A due anni di distanza,  il giudizio è di un assoluto fallimento: etico, amministrativo, politico.

A parte le inaugurazioni di opere pubbliche pensate, finanziate ed appaltate dalla precedente amministrazione, la Giunta Rubeis, di assoluto basso profilo (ma questo era già stato autorevolmente notato),  dal punto di vista etico si è contraddistinta per le assunzioni clientelari, per le spese folli nel settore cultura per manifestazioni, a cui nessuno partecipa e che i cittadini pagano, una gestione allegra degli appalti pubblici, la mancanza di pianificazione urbanistica, colate di cemento un po’ ovunque senza un piano strategico ed un Sindaco, che è ormai noto per mistificare la realtà, ma soprattutto per raccontare a tutti gli eventuali interlocutori una versione diversa dei fatti.

Dal punto di vista amministrativo: oltre a scelte irrazionali nella definizione del piano delle opere pubbliche, oltre ad aver abbandonato nel degrado più assoluto i quartieri periferici della Città, non ha raggiunto significativi risultati in nessun ramo dell’amministrazione. Ha privilegiato l’edilizia  alla pianificazione urbanistica, una gestione della differenziata pessima e con incredibili ritardi di attuazione (difficile sarebbe stato fare peggio di come è stato fatto); due bilanci disastrosi sia sul profilo delle entrate che su quello delle spese.

Dal punto di vista politico  il monocolore PDL in chiave prospettica non ha ricucito con La Destra di Messa  nè ha gettato ponti al centro dello schieramento: il Sindaco è riuscito nel difficilissimo compito di ricompattare le anime divise e lacerate dell’opposizione di centro sinistra.

Peggio, insomma, su tutti i fronti, non si poteva fare.

Ricordiamo al Sindaco che è a circa metà del suo mandato, ma che difficilmente i cittadini di Guidonia vorranno rimettere le sorti del proprio Comune in mano ad una classe dirigente di basso profilo ed inadeguata come questa.

Mala tempora currunt,  avrebbero chiosato i Latini.

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Comune di Guidonia Montecelio – Bilancio 2011

Già detto così suona alquanto male.

La Giunta comunale (fra vari e diffusi maldipancia e fin troppo eloquenti assenze ndr) ha approvato il Bilancio di previsione 2011 e il pluriennale 2011 – 2014 con i vari documenti allegati prescritti dalla vigente normativa.

In via preliminare, prima di leggerlo per la votazione in Consigli,  faccio alcune considerazioni.

La prima: benché, in sede di Bilancio 2010,  l’Assessore Mazza avesse dichiarato di voler approvare il bilancio successivo (questo) entro il 31 dicembre 2010 come prescriverebbe la Legge, il Bilancio arriva tardi per la discussione e verosimilmente non potrà essere approvato prima della fine di giugno 2011 ossia con ben 7 mesi di ritardo, con tutto quello che ciò comporta ai fini della definizione delle politiche sul territorio.

La seconda: il tempo per la discussione in Commissione è esiguo e certamente non permetterà un’analisi approfondita e attenta per chi volesse, cittadino o consigliere, capire fra le righe quali sono le scelte per i cittadini e quali le forzature politiche. In Commissione LL.PP., poi, di cui faccio parte, il programma triennale delle opere pubbliche non è mai arrivato e, pertanto, i denari pubblici non si sa bene neanche dove e su cosa verranno investiti.

La terza: è il secondo bilancio della triste e inconcludente Giunta Rubeis, che non riesce neanche a decidere politiche per tamponare la crisi economica internazionale.

Ad esempio,  gonfia il capitolo della comunicazione istitituzionale e svuota quello per gli asili nido. Nulla investe su turismo ed agricoltura (proprio nulla!!!) e taglia sulle attività produttive ed il commercio. Nel contempo,  finanzia manifestazioni, spettacoli, che,  come più volte abbiamo ripetuto, vengono visti da pochi amici e parenti del politico di turno e di cui francamente faremmo volentieri a meno.

Manca una politica di sviluppo e per questo presenterò qualche emendamento,  sperando che la Maggioranza consiliare, finora sempre disattenta, provi a ragionare non in funzione dei miserrimi interessi di bottega, ma in funzione del bene della collettività.

Ad maiora

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