Alleanza per l’Italia si organizza a livello provinciale anche nel Lazio

“Ieri pomeriggio Il Comitato Promotore Nazionale di Alleanza per l’Italia, nell’ambito della generale organizzazione   del partito sul territorio  e in   vista  dell’Assemblea organizzativa e programmatica del Lazio, prevista per il prossimo 22 luglio a Roma, ha nominato i dirigenti delle province di Roma, Latina e Rieti. 

Per la Provincia di Roma sono stati nominati Filippo Lippiello, già Sindaco del Comune di Guidonia, coordinatore provinciale, Daniela Rondinelli, portavoce e  Gianfranco Bartoloni, attuale Vice Presidente del Consiglio del Comune di Marino, responsabile organizzativo ed elettorale.

Per la Provincia di Latina sono stati nominati  Alessandro Aielli, Consigliere uscente del comune di Latina, coordinatore provinciale e Sabrina Marangon, portavoce.

Per la Provincia di Rieti sono stati nominati Mauro Mattucci, già Assessore Provinciale di Rieti, coordinatore provinciale, Tiziana Colletti, attuale Assessore del Comune di Montasola, portavoce e Gianni Fazi, già Sindaco di Greccio, responsabile organizzativo ed elettorale. 
 

L’ impegno per un  radicamento sempre maggiore sul territorio sta dando ottimi risultati, visto che attualmente sono già oltre settanta gli amministratori locali che nel Lazio hanno aderito al partito e che in più comuni con una popolazione superiore ai 15.000 abitanti si sono costituti gruppi consiliari di Alleanza per l’Italia.”

tratto dal sito di ALLEANZA per L’ITALIA

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Crisi politica, “problemi risolti”. Il sindaco incassa dure reazioni dell’opposizione. Valeri dalla maggioranza fa la pagella di fine anno: “Finora amministrazione da 6- -”

24 giugno, 2010 Articolo tratto da “Lavocedelnordestromano.it”

 

GUIDONIA – “Nessuna crisi, solo un confronto sulla linea politica. Tutto già chiarito in maniera veloce”. Per il capogruppo Pdl Marco Bertucci l’allarme in maggioranza è rientrato e ora bisogna impegnarsi per tenete il timone dritto su “una corretta politica per il territorio”. Però sei ore di discussione non sono bastate ieri al Consiglio comunale di Guidonia per chiarire i contorni di una crisi politica che, dopo le forti dichiarazioni di sette consiglieri del Pdl (in un comunicato stampa descrivevano “una  lobby minoritaria interna alla maggioranza che pensa a gestire l’amministrazione comunale come una propria azienda” chiedendo al sindaco di “debellarla” insieme “al clientelismo, alle spese folli e alle assunzioni facili”) aveva visto il sindaco rititare tutte le deleghe agli assessori in vista di una verifica. Deleghe che non sono state ancora redistribuite, ma, sempre per Bertucci, “solo perché stiamo cercando di valutare le giuste competenze”. E se per il sindaco Rubeis i malumori nella sua maggioranza sono nati per la difficoltà dei sette di “approvare i debiti fuori bilancio prodotti dalla vecchia amministrazione per 14 milioni di euro”, Mario Valeri (uno dei sette) nel suo intervento rappresenta una situazione diversa: “Il voto che do a questo anno di governo Rubeis è 6 meno meno. Abbiamo dato, con un documento chiaro che non ha bisogno di interpretazioni perché è scritto, un contributo forte perché si arrivi a 9 e ci si possa riproporre ancora alla guida della città. Per fare questo dobbiamo risolvere i bisogni della gente e quindi ballare di meno e intervenire di più sul sociale. Quando diciamo queste cose non siamo dissidenti, lanciamo una proposta. Su questo, facendo sintesi con il capogruppo, ci siamo confrontati e ritrovati d’accordo”.
Dure le reazioni dell’opposizione al discorso del sindaco. Per l’ex sindaco Filippo Lippiello (Api) quella messa in campo “è una dinamica folle. C’è un documento scritto che evidenzia pecche di gestione e mancata collegialità. Non si possono fare capriole per trasformarlo in un’accusa a chi è venuto prima. Serve un po’ di dignità. Si portano i debiti fuori bilancio senza fornire i documenti ai consiglieri e senza prendere in considerazione la mia mozione in proposito. E intanto si fa pianificazione urbanistica a colpi di giunta e all’oscuro del Consiglio. Sui concorsi, se aveste un minimo di pudore, stareste zitti”. (24 giugno 2010 – La Voce del Nord Est Romano)

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Rissa tra romeni: dopo calci e pugni spunta la spada

Rissa tra romeni: dopo calci e pugni spunta la spada

22 giugno, 2010 Articolo tratto da “lavocedelnordestromano.it”

VILLANOVA DI GUIDONIA – Una rissa tra ubriachi è finita a colpi di spada l’altra sera a Villanova di Guidonia, davanti ad un bar lungo la Tiburtina.  Dopo una discussione banale un romeno di 26 anni, aiutato da un complice, ha colpito un connazionale ventiduenne.  Un’aggressione iniziata a calci e pugni e finita con fendente di spada inferto al costato sinistro della vittima. L’immediato intervento dei carabinieri della tenenza di Guidonia, al comando di Margherita Anzini, e le indagini che ne sono seguite hanno consentito di rintracciare l’aggressore che nel frattempo si era rifugiato presso la sua abitazione. L’uomo è stato denunciato per lesioni. La vittima, trasportata presso l’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, se la caverà in 10 giorni, mentre sono ancora in corso accertamenti per risalire al complice. (22 giugno 2010 – La Voce del

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Furgone “impazzito” sfonda la recinzione e piomba sui binari della stazione di Guidonia

21 giugno, 2010 Articolo tratto da “lavocedelnordestromano.it”

 

GUIDONIA – “Ho perso il controllo, non so nemmeno io come ho fatto”, sono le prime parole pronunciate dall’uomo di nazionalità romena a vigili e carabinieri ieri pomeriggio subito dopo essere letteralmente piombato in mezzo ai binari della stazione di Guidonia al volante del suo furgoncino. Verso le 18 circa il mezzo transitava su via Bordin diretto verso la rotatoria di via Roma. Ad un certo punto sembra essersi inceppato qualcosa. Il conducente, solo a bordo, si è ritrovato sul primo binario, quello usato per servizio dalle ferrovie. Il furgone è arrivato dentro la stazione come una saetta dopo aver sfondato la recinzione in acciaio che che corre lungo via Bordin, superato il marciapiede. Pochi istanti di terrore puro: solo per caso non ha investito i pendolari in attesa del convoglio. Sul posto sono accorsi gli agenti della municipale e i carabinieri di Guidonia. Dalle ferrovie comunicano che il transito dei treni è potuto proseguire regolarmente, visto che ad essere “occupato” era il binario cosiddetto “di precedenza”. (22 giugno 2010 – La Voce del Nord Est Romano) Simona Boenzi

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Crisi in maggioranza, nuovo comunicato del “Gruppo dei sette”

  

 

Articolo tratto da “la voce del nord est romano”

GUIDONIA – “Nessuna marcia indietro. Precisiamo che la posizione politica esternata  con il precedente comunicato stampa è stata maliziosamente strumentalizzata. Voleva essere un’esortazione al sindaco, sicuramente molto forte, a ricondurre l’attività politico-amministrativa sugli obiettivi ed i programmi di governo cittadino, condividendo le scelte e gli indirizzi dell’amministrazione con tutti i rappresentanti della maggioranza eletta dai cittadini. Confermiamo il pieno sostegno politico al sindaco come già ampiamente ribadito nel primo comunicato stampa”. Parole di ieri dei sette consiglieri del Pdl che giovedì scorso avevano scatenato un terremoto politico, con tanto di “azzeramento” della giunta, con un primo comunicato stampa: descrivevano “una  lobby minoritaria interna alla maggioranza che pensa a gestire l’amministrazione comunale come una propria azienda” chiedendo al sindaco di “debellarla” insieme “al clientelismo, alle spese folli e alle assunzioni facili”. Conseguenza: Rubeis il giorno dopo ha ritirato tutte le deleghe agli assessori per avviare “una verifica politica”. “Durante il duro confronto che ho avuto con loro – aveva fatto sapere Rubeis – nessuno è stato in grado di indicare un solo fatto a supporto della gravità delle affermazioni fatte, siccome però quel che è detto è detto,  ho deciso di aprire una verifica politica, dopo averli invitati a chiarire con l’opinione pubblica. Non si può creare un tale pandemonio e poi far finta che niente sia successo”. Intanto tutti partiti di opposizione (Pd, Udc, Api, IdV) hanno chiesto la convocazione di un Consiglio comunale straordinario di fronte alle gravi affermazioni dei “sette”, contenute nel primo comunicato stampa. (14 giugno 2010 – La Voce del Nord Est Romano)

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Terremoto in maggioranza, il sindaco Rubeis ha ritirato le deleghe a tutti gli assessori

11 giugno, 2010 Articolo  tratto da “Lavocedelnordestromano.it”

GUIDONIA – Terremoto in maggioranza dopo le dichiarazioni “esplosive” di sette consiglieri del Pdl che in un comunicato hanno denunciato “una  lobby minoritaria interna alla maggioranza che pensa a gestire l’amministrazione comunale come una propria azienda” chiedendo al sindaco di “debellarla” insieme “al clientelismo, alle spese folli e alle assunzioni facili”. Ieri mattina il primo cittadino ha ritirato tutte le deleghe agli assessori per avviare “una verifica politica”. E , mentre  il “Gruppo dei sette” annuncia un secondo comunicato chiarificatore della “giusta interpretazione” da dare a quelle parole in chiave di ridimensionamento, Eligio Rubeis ha emesso il suo di comunicato (il secondo dopo la secca smentita del giorno prima). “La sensazione – ha dichiarato il sindaco – è che pensassero di lanciare un sasso per smuovere gli equilibri nel Pdl e in maggioranza e che non si siano resi conto che stavano lanciando un macigno.  Durante il duro confronto che ho avuto ieri con loro – spiega Rubeis – nessuno è infatti stato in grado di indicare un solo fatto a supporto della gravità di tali affermazioni, siccome però quel che è detto è detto,  e resta scritto sui giornali, ho deciso di aprire una verifica politica, dopo averli invitati a chiarire con l’opinione pubblica. Non si può creare un tale pandemonio e poi far finta che niente sia successo, se era questa la loro strategia, ebbene l’hanno sbagliata. Ho fatto della corretta e trasparente gestione della cosa pubblica la priorità del mio mandato – conclude il sindaco – non consento a nessuno di gettare anche solo un’ombra di dubbio sulla mia buona azione amministrativa”. Pieno appoggio a Rubeis arriva dal capogruppo Marco Bertucci per il quale la gravità delle affermazioni dei sette “è direttamente proporzionale alla loro infondatezza”. “Valuto – ha aggiunto Bertucci – perfino le dimissioni da capogruppo dalla maggioranza consiliare che i sette hanno condiviso nell’ultimo anno”. (11 giugno 2010 – La Voce del Nord Est Romano)

Il Sindaco e il Capogruppo, ahimè, un po’ alice nel Paese delle meraviglie, nascondono e sottaciono fatti notori. Dalle assunzioni delle fidanzate dei membri della Giunta alle mobilità delle mogli dei Consiglieri comunali alle spese folli, ingiustificate e  ancora più odiose, in un periodo di crisi economica come questo, per staff, ufficio stampa eventi, feste, nani e ballerine…

Ritengo che il Sindaco (…moralista pentito!) debba prendere atto della fine della luna di miele della sua maggioranza e debba cominciare ad affrontare i problemi della Città e dei suoi Cittadini. L’atteggiamento di presunzione  che ha caratterizzato questo primo e deludente anno di Amministrazione Rubeis dovrebbe con un po’ di buon senso essere abbandonato e riconosciuto il fallimento, Rubeis  dovrebbe cambiare profondamente rotta, pena altri 4 anni di totale immobilismo (dato che i lavori in corso sono gli strascichi delle precedenti amministrazioni) e una fine altrettano ingloriosa!

Mala tempora currunt per Guidonia e i suoi abitanti!!! …intanto il comune organizza feste!!!

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Duro attacco al sindaco Rubeis da sette consiglieri della sua maggioranza

 

Articolo tratto da “lavocedelnordestromano.it”

10 giugno, 2010

GUIDONIA – Volano accuse pesanti in maggioranza al Comune di Guidonia dove sette consiglieri del Pdl attaccano duramente il sindaco Eligio Rubeis: “Basta al clientelismo, alle spese folli e alle assunzioni facili”. Un comunicato firmato dal “gruppo dei sette” (così si autodefiniscino): Mario Valeri, Maurizio Neri, Michele Bianco, Giuseppe Nardecchia, Alberto Morelli, Marianna De Maio, Mirko Benetti. “Rubeis – scrivono – è ostaggio di una  lobby minoritaria interna alla maggioranza  che pensa di gestire il potere e il l’amministrazione comunale come una propria azienda dettando linee e strategie non in nome del bene comune ma solo ed esclusivamente dei propri interessi politici”. Si riferiscono ad una “lobby politico affaristica che imperversa nel palazzo comunale che deve essere debellata”.  a costo – sostengono – “di dover prendere posizioni forti cercheremo  insieme a Rubeis, in tutti i modi, di tutelare gli interessi dei cittadini, sia sotto l’aspetto economico che sociale, rendendo ancora più trasparente l’attività amministrativa svolta sino ad oggi”. E concludono: “Sulle grandi questioni non faremo sconti a nessuno e il nostro controllo sarà preciso e determinato”. (10 giugno 2010)

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Trenta dosi di cocaina nella manica del giubbotto, pusher in manette a Collefiorito

10 giugno, 2010 Articolo tratto da “lavocedelnordestromano.it”

COLLEFIORITO DI GUIDONIA – Aveva trenta dosi di cocaina nascoste nella manica del giubbottoto il pusher cinquantenne arrestato l’altro ieri dai carabinieri della tenenza di Guidonia a Collefiorito. L’uomo è stato bloccato intorno alla mezzanotte nei pressi di un bar della zona. Si ritiene che la droga sequestrata fosse destinata alla vendita al dettaglio solo dopo essere stata ulteriormente “tagliata” per ottenerne maggiori guadagni. L’ipotesi è confermata dal rinvenimento, nella casa dell’uomo, di due bilance di precisione e di tutto l’occorrente per il taglio ed il confezionamento delle singole dosi. L’arresto ed il rinvenimento dello stupefacente, giunge nell´ambito di un’ulteriore intensificazione nelle attività di controllo e di monitoraggio della vendita di droga nei diversi centri abitati del comune di Guidonia. Il pusher è stato associato al carcere di Rebibbia dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria. (10 giugno 2010)

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Scontro auto-camion su via Longarina, trentacinquenne E’ grave

 

 

Riporto sempre da Lavocedelnordestromano.it

8 Giugno

VILLANOVA DI GUIDONIA – Scontro tra auto e camion ieri su via Longarina, rimasta gravemente ferita una trentacinquenne romena residente a Villanova. La donna stava percorrendo la via Longarina in direzione Guidonia al volante della sua Renault Clio, quando si è scontrata con un autocarro che proveniva dalla parte opposta. La vettura è piroettata verso il muro di cinta che costeggia la cava. Lo schianto ha fatto sbalzato fuori la signora. Portata d’ urgenza in elisoccorso al policlinico Gemelli, al momento è in prognosi riservata per le fratture riportate al torace. (7 giugno 2010) Simona Boenzi

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Colleverde ostaggio del degrado e abbandono!

Traggo da “La voce del nordestromano.it”
 
Colleverde ostaggio di degrado ed abbandono Una zona abbandonata, un quartiere che si fa fatica a pensare sia ancora parte del comune di Guidonia. Per via della lontananza ma non solo. Parliamo di Colleverde, nello specifico della zona residenziale di Colleverde 2. Ville meravigliose accanto a un degrado inconcepibile, se pensiamo proprio al lusso delle abitazione presenti nella zona, a ridosso di Santa Lucia di Mentana. Arrivando nella zona da via Monte Bianco, si nota uno scenario assolutamente contraddittorio. Case così belle dovrebbero avere, come corollario, servizi all’altezza. Non è così, e sono davvero tante le situazioni da denunciare. Alberi piantati sui marciapiede, che rendono impossibile il passaggio, strade che definire dissestate è fare un complimento, con buche di dimensioni importanti – vere e proprie voragini – spesso coperte con catrame che, anche a causa delle frequenti piogge, dura davvero molto poco, ai bordi delle strade erba molto alta, presumibilmente mai tagliata. Capitolo rifiuti. I cassonetti ci sono, ma sono praticamente vuoti. L’immondizia viene gettata al di fuori, non si sa per quali motivo:  ai lati di via Monte Bianco si trova praticamente di tutto, tanto che alcune persone civili hanno anche lasciato un cartello ai loro concittadini, proprio al di fuori dei cassonetti: “La mondezza si butta all’interno, non per strada”. Servirà? Tutto questo non fa altro che confermare la segnalazione arrivata in redazione da un residente in via Monte Venere. “Assenza di ogni tipo di vigilanza, alberi che coprono l’illuminazione pubblica, il tutto nel disinteresse delle istituzioni”. Nella via dove abita il cittadino, è addirittura presente un piccolo zoo, in uno stagno abitato da serpentelli, zanzare  grandi quanto un dito e rane, nell’ameno paesaggio di una zona – proprietà privata – assolutamente incolta. “Non ci consegnano neanche la posta, nonostante abbiamo già presentato un esposto”. Situazione quindi al minimo della decenza, che non migliora procedendo verso Santa Lucia di Mentana. Torniamo all’inizio. Si fa fatica a localizzare Colleverde come parte del comune di Guidonia. Questo è certo, è davvero un altro territorio, altre caratteristiche rispetto alla Città dell’Aria. Ma dalla descrizione che ci hanno fatto i residenti, e da quello che abbiamo visto, è terra di nessuno. E questo è inaccettabile. Servizio di Yari Riccardi
   
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