Dopo la calda estate… una ripresa concreta.

Bello ritrovarsi dopo questo caldissimo agosto e… scusate l’assenza prolungata, ma è stato un anno intenso sotto vari aspetti, che ha richiesto un periodo di riflessione e di intenso riposo.

Spero che abbiate passato delle splendide vacanze… per me sono state molto riposanti.

Diverse le questioni generali di questo periodo. Migranti, Ius Soli, Terremoto, stupri e violenze, legge elettorale…

Forse ne parlerò più in là o forse non ne parlerò mai anche perché il mio pensiero potrebbe non interessare a nessuno…

Voglio, invece ragionare ad alta voce su alcune questioni, che io reputo positive. I dati Istat ci fotografano un’Italia che, malgrado le difficoltà imponenti, comincia a ripartire. Il dato ISTAT dei servizi: 2.7% in più rispetto allo scorso anno è il dato, a mio avviso più importante. Ma tutti questi mesi sono stati caratterizzati da previsioni riviste al rialzo. Le leggi di bilancio degli scorsi anni, la scommessa sul sistema Paese, la ripresa mondiale, stanno funzionando e bisogna darne atto non certamente al PD, ma di sicuro a Matteo Renzi… un alieno in un partito di alieni.

C’è ancora molto da fare per chi soffre – ed in questi giorni i giornali valorizzano giustamente la prima misura contro la povertà che un Governo abbia mai finanziato – ma il miglior modo per aiutare chi non ce la fa è creare le condizioni per una crescita solida. E dopo anni di spread e riforme rinviate… la sua vitalità (malgrado tutti e tutto) mi appare l’unico elemento interessante.

Sono da sempre un progressista e strenuo sostenitore della scienza, è per questo che reputo surreale la polemica sui vaccini e l’uso strumentale e politico dello stesso.

Lo sta facendo il presidente del Veneto Zaia con la Lega Nord: mi sembra assurdo che per distinguersi all’interno del centrodestra con Forza Italia, che giustamente si è smarcata, si giochi sulla pelle dei più piccoli. Lo ha fatto il giudice Imposimato (di cui a dire il vero non ho avuto mai grossa stima!) che ha detto sui vaccini cose insensate e non suffragate.

#Bastabufale, ma anche basta con la demagogia e con le strumentalizzazioni.

Addirittura un autista dell’Atac ha utilizzato l’autobus per polemizzare in modo volgare e squallido contro i vaccini. Ognuno ha le proprie idee. Ma utilizzare gli strumenti di tutti, i beni pubblici, per dare messaggi antiscientifici e pericolosi mi sembra molto grave

Credo che in questi casi sia giusto che il dipendente pubblico paghi, davvero, per il gesto che ha compiuto. Come il dipendente del Comune di Palombara Sabina ripreso dalle foto trappole mentre gettava rifiuti (indifferenziati) per strada. Su questi temi secondo me dovrebbe valere il licenziamento in tronco senza possibilità per sindacati e noi avvocati di aprire contenziosi defaticanti e indignanti.

Altra questione che ritengo importante. La Corte di Giustizia europea ha dato torto all’Ungheria e alla Slovacchia che contestavano la solidarietà sulla questione migranti. Dunque la cosiddetta Relocation è perfettamente legittima per il diritto comunitario e quindi i Paesi che non accolgono i migranti devono essere sanzionati. Questo accordo è molto importante perché va contro i principi – sbagliati – dell’accordo di Dublino del 2003.

Ora è necessario un passo in più a mio avviso. Per me i Paesi che non accolgono devono essere puniti in modo semplice: tu non sei solidale nella gestione migrazione? Io non sono solidale nella divisione dei fondi. Chi non accoglie migranti deve vedere ridursi le risorse del bilancio europeo. Il nostro Paese ogni anno mette 20 miliardi nel tavolo europeo e ne recupera 12. La solidarietà non può essere a senso unico. Non è un ricatto… è un principio di equità!

Altra questione: Questa collega i temi nazionali al nostro territorio. L’Italia piange i morti del maltempo a Livorno. Guai a chi cerca di strumentalizzare e far polemica. Attaccare un sindaco di un’altra amministrazione per il maltempo è stata la specialità dei Cinque Stelle quando erano all’opposizione. La differenza tra le frasi di Virginia Raggi del 2013 e quelle di oggi dopo l’ennesimo allagamento di molte strade romane è sotto gli occhi di tutti, così come l’atteggiamento non allarmista di oggi degli esponenti grillini di Guidonia che negli anni passati si divertivano a pubblicare i video degli allagamenti delle strade delle varie Circoscrizioni e oggi tacciono è altrettanto evidente. Ma noi dobbiamo essere diversi. Seri! Mai strumentalizzare questioni importanti come fa qualche esponente del PD locale per un po’ di visibilità sui social e sui giornali.

Avevamo messo il tema degli allagamenti delle frazioni al centro del nostro programma politico elettorale e ne abbiamo parlato con concretezza con i concittadini individuando piccole soluzioni da realizzare entro i primi 100 giorni di governo che con poca spesa avrebbero alleggerito il carico della rete fognaria complessiva prima di interventi più strutturali.

Abbiamo sul tema inviato una missiva allo stesso Sindaco Barbet a metà luglio… avvertendolo (data la sua inesperienza…) dell’esigenza di intervenire già fra luglio e agosto. Così non è stato e ieri è stata pubblicata una determina per la pulizia delle caditoie tra l’altro economicamente insufficiente e certamente inutile.

Il problema tornerà a lungo e non ci sembra che si stia andando nella direzione giusta… ma lasciamo il tempo (come è giusto!!!) alla nuova amministrazione per comprendere le problematiche e trovare le soluzioni.

Il tempo gioca con la nostra maglia.

La nostra riorganizzazione… rectius l’organizzazione del polo civico in Città!

Abbiamo pubblicato ed affisso nel mese di luglio i ringraziamenti per l’enorme risultato elettorale raggiunto, che ci ha inorgoglito e riempito di entusiasmo… malgrado l’amarezza di essere arrivati ad un soffio dal riuscire a dare un’amministrazione seria e competente alla nostra amata Guidonia Montecelio

Il quel manifesto davamo appuntamento a settembre per provare e riuscire a proseguire insieme questa meravigliosa avventura. Lo stiamo facendo.

Abbiamo aperto una casella di posta elettronica polocivicoguidoniamontecelio@gmail.com per suggerimenti, comunicazioni… e saluti.

Presto una pagina FB e un profilo Twitter… solo dopo aver scelto insieme un logo che ci permetta una comunicazione univoca, pur mantenendo le opportune differenze di visione fra le diverse liste civiche.

Stiamo ragionando con le altre realtà civiche del territorio per verificare se vi possono essere sinergie e comunanze di intenti… e i primi risultati non sono per niente male!

Diamo a tutti (candidati, simpatizzanti, amici e curiosi) appuntamento a mercoledì 4 ottobre alle ore 18.00 in luogo da definire per parlare di civismo, politica… e soprattutto organizzazione.

È bellissimo far parte di un’esperienza di popolo, di una comunità. E nulla mi è utile come gli incontri con le persone per capire, imparare, discutere.

Ad maiora

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Mi dimetto da Consigliere comunale per impegnarmi ancor più per la nostra Città

Guidonia Montecelio è una città ferita ed imbambolata in cui l’offerta politica presentata alla cittadinanza è stata considerata povera, insufficiente ed inadeguata.

Ad evidenziare questo è stato il soverchiante astensionismo che ha accompagnato il primo turno, ma ancor più il turno di ballottaggio di queste elezioni amministrative.

L’unico dato nuovo ed in forte controtendenza rispetto alle precedenti tornate amministrative è la straordinaria affermazione del polo civico che con il suo 20% è oramai una realtà chiara e determinante nello scenario politico della Nostra Guidonia Montecelio.

Malgrado un’ottima e sobria campagna elettorale, tuttavia, tale realtà civica non è riuscita a conquistare il ballottaggio (ed in tal caso probabilmente la Città e i suoi cittadini) perché il progetto politico amministrativo sotteso non è arrivato e non si è fatto conoscere in tutte le pieghe della nostra Città policentrica.

In assoluta coerenza anche con quanto pubblicamente affermato nella recente campagna elettorale e convinto che sia necessario consegnare alla coalizione civica dinamismo e stimoli, cambiando anche le prassi consolidate della politica tradizionale, non sarò consigliere comunale nei prossimi cinque anni e mi dimetterò fin da subito senza entrare in consiglio comunale

Fare il consigliere comunale, è una responsabilità importante, perché ti permette di creare un legame tra i cittadini e il comune, di essere rappresentate ed esecutore delle esigenze della collettività.

E’ una sfida che ho accolto e per la quale ho profuso tutto il mio impegno e la mia passione negli ultimi 10 anni. Spero di averlo fatto bene e sempre nel rispetto della Politica e della Città.

Ho sempre lavorato con grande impegno e passione per il bene di Guidonia Montecelio, anteponendo immancabilmente l’interesse della mia città alle mie ambizioni personali.

Mi piacerebbe che le mie dimissioni servissero a far prendere maggior coscienza della delicatezza del momento e a far si che tutti si soffermino con più attenzione e risalto sulle cose che uniscono piuttosto che su quelle che dividono.

Per me non si conclude certamente l’impegno per il mio territorio, la mia gente, la mia Città. Semplicemente cambia forma. Mi dedicherò a tentare di riconsegnare speranza e fiducia. Lo farò con pazienza, ma senza indugi quasi “citofonando” ad ogni concittadino.

Il campo civico non solo ha raggiunto un risultato straordinario, ma è pieno di passioni, idee, e capacità di aggregare e di far sperare e ho l’onere di accompagnarlo.

Mi dedicherò con l’impegno di sempre a coccolare e a far crescere la coalizione civica di cui sono fiero ed entusiasta.

E’ un bambino che ormai cammina, parla ed è pronto alle prime esperienze di vita.

Il nostro è un grande progetto, e riguarda gli anni, non si consuma in 12 mesi. Comincerò immediatamente cercando di organizzare, insieme ad altri e in modo stabile e strutturato, il tavolo delle civiche Guidonia Domani, il Biplano e Nuovo progetto democratico e da subito tenteremo di allargare il nostro progetto alle altre civiche presenti a questa tornata elettorale per evitare gli errori del passato e le distrazioni del presente.

So in questi anni di essermi sempre battuto nel limite delle mie possibilità per dare dignità e forza all’assemblea elettiva, amante della politica e della democrazia rappresentativa, sono altresì certo che chi mi sostituirà in Consiglio comunale incoraggiato da tutti i colleghi, sarà assolutamente all’altezza dei compiti richiesti.

Lascio un gruppo consiliare di tre consiglieri civici fatto di uomini preparati, attenti e consapevoli.

Faccio i miei personali in bocca al lupo al Sindaco Barbet perché sappia innanzi tutto fare comunità e riportare i concittadini a fidarsi e a sperare nella politica e nella civica Amministrazione.

Per il resto… ad maiora

 

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Guidonia Montecelio – Aldo Cerroni: “I corsi per geometri e ragionieri sono essenziali per la nostra Città”.

Corsi per geometri e ragionieri, chiediamo al Commissario Prefettizio di attivarsi subito per scongiurare il rischio di soppressione dei nuovi corsi.

 

“All’orizzonte – spiega il candidato delle liste civiche Aldo Cerroni –, si offuscano strane nubi sui due indirizzi professionali. È vero che gli iscritti, soprattutto per i geometri, non sono stati numerosissimi, ma sono due settori essenziali per Guidonia Montecelio. Chiedo, quindi, ai Commissari di iniziare ad intervenire tempestivamente per scongiurare ogni tipo di rischio. Non si può aspettare l’esito elettorale, potrebbe essere troppo tardi ed i ragazzi guidoniani costretti ad andare a Tivoli”.

 

“Non si può pensare ad un rilancio dell’occupazione nella nostra Città – ha aggiunto il candidato di Guidonia Domani, Il Biplano, Movimento Futuro Italia, Nuovo Progetto Democratico –, senza partire dai geometri e dai ragionieri. Neanche si può pensare che decine di ragazzi debbano, ogni giorno, essere costretti ad un estenuante pendolarismo quando, magari, basterebbe chiedere una deroga all’Ufficio Scolastico Regionale. E’ possibile evitare questi disagi, è possibile evitare che il nostro territorio si impoverisca ancora, ma occorre agire”.

 

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Guidonia Montecelio, Aldo Cerroni “Un utile tavolo tecnico per parlare della Città. Noi formiche che si preparano all’inverno. Non sarà affascinante, ma non sono questi tempi in cui servono le cicale”.

Progetti, idee e soluzioni per migliorare i servizi offerti dal Comune e potenziare la macchina amministrativa, un pomeriggio di confronto tra tecnici ed i candidati della coalizione civica che sostiene Aldo Cerroni. Nonostante il giorno di festa, il 2 Giugno, si è lavorato lo stesso con un tavolo tecnico, utile per approfondire questioni delicate e vitali come i servizi sociali, bilancio, trasparenza, digitalizzazione ed efficientamento della macchina amministrativa.

“E’ stato un utile momento di confronto – ha spiegato il candidato della coalizione civica Aldo Cerroni – per approfondire tematiche che sono al centro del nostro programma. Problemi essenziali per una Città martoriata come la nostra. Tematiche magari poco affascinanti e poco populiste, ma argomenti necessari per Guidonia Montecelio in questi tempi e su cui abbiamo costruito il nostro programma ed improntato la campagna elettorale. Siamo come le formiche che si preparano ad affrontare un lungo inverno. Per noi questo è il modo di rispettare i nostri concittadini ed i gravi problemi della Città. Il cicaleggiare, con feste e musica, e gli schiamazzi li lasciamo ad altri. Non è questo il tempo, Guidonia Montecelio necessita di interventi seri”.

Entrando nel dettaglio del tavolo tecnico, i punti emersi sono stati tanti ed approfonditi. “Le politiche di bilancio – spiega ancora Aldo Cerroni – dovranno per forza di cose essere al centro della prossima Amministrazione. Oltre a risparmiare laddove possibile, tagliando gli sprechi, serve lottare contro l’evasione e l’elusione, potenziando il servizio di riscossione. Non solo, bisogna puntare ad intercettare  quanti più finanziamenti europei e regionali possibili. Per questo serve un ufficio Europa che non sia solo a disposizione del Municipio ma anche dei cittadini. Non ultimo occorre puntare, veramente e non solo come pro forma, su un bilancio del Comune pluriennale”.

“Il welfare del nostro Comune deve essere ripensato – ha aggiunto il candidato di Guidonia Domani, Il Biplano, Movimento Futuro Italia e Nuovo Progetto Democratico –. Occorre potenziarlo, passando ad una forma attiva di assistenza che consideri ogni fenomeno collegato agli altri del suo insieme familiare, e non più come fascicoli avulsi l’un con l’altro. Serve un piano regolatore dei servizi sociali, seguendo l’esempio dei comuni più virtuosi”.

“La macchina amministrativa di Guidonia Montecelio dovrà essere resa più trasparente e funzionale – ha aggiunto Aldo Cerroni –. Al momento non risponde alle normative ma, soprattutto, non è funzionale costituendo un danno per i cittadini. Dovrà essere più facile accedere ai documenti dell’Ente, i dati legati al bilancio oltre che più facilmente raggiungibili sul portale del Comune, dovranno essere anche riportati in forma più semplice, così da renderli accessibili a tutti i cittadini, e non solo ai tecnici”.

 

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Guidonia Montecelio, bullismo e cyberbullismo Aldo Cerroni “Bene la legge, ma tutte le scuole guidoniane devono ospitare incontri delle Forze dell’Ordine”.

Bullismo e cyberbullismo, sono due delicati argomenti che meritano attenzione. Bene la legge appena approvata sul cyberbullismo, ma occorre andare oltre ed anche i Comuni devono fare la loro parte. Come Enti più vicini ai cittadini devono essere i primi promotori di iniziative in difesa dei ragazzi.

 

“Il bullismo ed il cyberbullismo sono fenomeni da combattere, prima di tutto, con la prevenzione – ha commentato il candidato della coalizione civica Aldo Cerroni – e, quindi, tra i banchi di scuola. Molti istituti si sono già attivati chiedendo l’intervento delle forze dell’ordine, ma non basta. Tutte le scuole comunali dovranno organizzare appuntamenti di formazione, per alunni, docenti e personale non docente, chiedendo l’ausilio di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza. L’Amministrazione agevolerà e sosterrà in ogni modo queste iniziative”.

 

“Le forze dell’ordine hanno personale formato e specializzato per spiegare agli studenti queste delicate tematiche – prosegue Cerroni –, gli va riconosciuto il grande merito di essere attive già da anni su questo campo. Gli interventi nelle scuole guidoniane dovranno essere costanti e periodici. Gli studenti vittime di bullismo devono sapere che possono tirarsi fuori da queste persecuzioni, devono sapere a chi poter chiedere aiuto. Chi è con i bambini e con i ragazzi, invece, deve sapere come intervenire e deve avere gli strumenti per percepire queste situazioni”.

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Guidonia Montecelio – Disservizi e caro tariffe, Aldo Cerroni “Occorre sistemare i conti dell’Amministrazione per tornare a livelli minimi di efficienza”

Rifiuti, tariffe, servizi, Guidonia Montecelio ed i guidoniani non meritano questa situazione. “La situazione del Comune è drammatica, ma quella che stiamo vivendo noi cittadini è ancora peggio” così ha commentato il candidato della coalizione civica Aldo Cerroni.

 

“Serve un intervento drastico – ha commentato Aldo Cerroni – per ridare efficienza alla macchina amministrativa e ridare slancio agli uffici. Prima di tutto, però, è necessario salvare i conti del Comune”.

 

“Oggi, purtroppo, tutte le famiglie guidoniane stanno affrontando il problema del caro Tari, molte anche quello delle mense, e poi c’è la sospensione del servizio di assistenza scolastica e degli scuolabus – prosegue il candidato della coalizione civica –. Non c’è cittadino che non veda, percorrendo le strade della Città, i rifiuti non raccolti. Tanti problemi che richiedono soluzioni diverse, ma che hanno un’unica causa. La gestione passata dei conti del Municipio”.

 

“Servono atti urgenti per rivedere il piano di equilibrio – conclude il candidato della Aldo Cerroni –, intervenire così sulle tariffe delle mense e degli scuolabus. Sbloccare i fondi per ripristinare il servizio di assistenza scolastica e rendere regolari i pagamenti alla società incaricata dell’igiene urbana. Prima di tutto, però, occorre ripristinare la macchina amministrava integrando le figure dirigenziali mancanti. In poco tempo occorrerà fare quanto non è stato fatto negli ultimi anni. Occorrerà sistemare i conti di Palazzo Guidoni, una delle questioni che ancor prima degli scandali giudiziari stava gettando le fondamenta per la fine di quell’esperienza amministrativa”.

 

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Newsletter del 10 marzo 2017 – il coraggio di scommettere

Mi appare evidente che il percorso civico, al quale abbiamo fortemente anelato, a cui abbiamo alacremente lavorato, che consideriamo l’orizzonte costitutivo dei nostri interessi, sta prendendo pian piano (non senza qualche difficoltà) forma.

Ne sono felice. Intanto per me, che ho lavorato molto affinché ciò si realizzasse, per tutti coloro che ci hanno creduto dalla prima ora e per quelli che hanno acquistato consapevolezza solo oggi.

I giudizi politici sulle coalizioni, che si stanno costituendo in funzione delle amministrative sono per me gli stessi, che ho avuto modo di esprimere nelle precedenti newsletters. Da allora poco è cambiato… Sul fronte centro –destra si assiste al tentativo di salvare il salvabile attraverso arzigogolate strategie incomprensibili quasi a tutti compresi coloro che, senza lucidità, le pongono in essere. Sul fronte del centro – sinistra, come ampiamente annunciato su queste pagine, le primarie poco attrattive per le altre forze politiche, che infatti non vi partecipano, poco attrattive anche per gli addetti ai lavori, si stanno dimostrando per nulla attrattive per la città tutta e rimangono, pertanto, poco partecipate e poco entusiasmanti. Sul fronte del Movimento 5 stelle si sono concluse le primarie on line per la scelta del portavoce sindaco… Vi hanno partecipato circa 200 concittadini (segno che non godono più della luna di miele dettata dalla novità) e la scelta è caduta sul sig. Michel Barbet, immagino un’ottima persona, ma, a parte i dubbi della scarsa rappresentatività del meccanismo di scelta, si rafforzano i dubbi  circa  l’effettiva  capacità di governo di fenomeni complessi (speriamo abbia già quella corazza, di cui solo dopo un anno dice di essersi munita la Raggi).

Per il resto, il nostro fronte civico affina convergenze programmatiche e strategiche e combatte contro l’incapacità (anche della politica locale) di navigare senza bussola, di sognare, di avere il coraggio di scommettere su un progetto senza paracaduti per il solo piacere di volare in alta quota e di provare a vedere la realtà da un punto di vista diverso e, oggi, più alto!

In molti lo stanno capendo… Siamo certi lo capiscano tutti i nostri concittadini, malgrado l’opportuno scetticismo …della serie “sono tutti uguali”, proprio perché non è così e proveremo a dimostrarlo governando la nostra amata #guidoniamontecelio

E a tutti quelli che sanno solo fare polemica, criticare, attaccare gli altri senza proporre niente, rispondiamo con un sorriso e con un invito: appassionatevi al nostro progetto, perché solo chi ha il coraggio delle idee può ambire a cambiare la nostra Città. E noi vogliamo farlo, insieme. Ci sono decine di politici e militanti, che passano il loro tempo a parlare di noi, dei nostri difetti, dei nostri limiti. E poi ci sono decine di concittadini, che vogliono passare il tempo a discutere del futuro dei nostri figli: ecco, io vorrei che la nostra CASA CIVICA fosse la casa, da cui ripartire per tutte queste persone.

Ad maiora

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8 marzo 2017 – Bread and roses (pane e rose)

E’ questo lo slogan che le #donne nel 1908, a New York, urlavano durante la marcia di protesta per ottenere lavoro e paghe più dignitose, il diritto di voto e l’abolizione del lavoro minorile,
Il pane come simbolo della sicurezza economica, le rose come simbolo della qualità della vita.
E’ passato più di un secolo e, nel mio piccolo, in punta di piedi, vorrei tirare delle somme.
1) Quelle rivendicazioni sono diventate per noi occidentali diritti acquisiti, scontati al punto tale che molto spesso le ultime generazioni ignorano quanto sangue e sudore siano costate e quanto dobbiamo a chi ha lottato allora per se stesso e per noi.
2) In Italia in verità certi diritti sono rimasti zoppi, come la differenza di retribuzione tra uomo e donna, a mio parere incomprensibile, ma non è l’unico caso.
3) Se devo essere sincero, mi rendo conto che l’essere donna in Italia è meno facile che da altre parti. Gli importanti cambiamenti sociali del dopoguerra, derivati dal diritto al lavoro e dal diritto di voto purtroppo non sono stati seguiti dai necessari mutamenti culturali, Questi, infatti, sono stati molto più lenti e questa lentezza l’hanno pagata le donne: il delitto d’onore che è stato abolito soltanto una trentina d’anni fa è un esempio aberrante di ciò. Ma il fenomeno del femminicidio di questi ultimi anni mi sembra uno stretto parente dello stesso, come è della stessa famiglia quello che sembra essere diventato lo sport nazionale ovvero la divulgazione di video privati messi in rete con lo scopo di screditare la ragazza di turno.
4) In quest primi cinquant’anni di Repubblica la politica non è stata granché capace, probabilmente poco interessata, a disegnare uno Stato, una Nazione, che tenesse conto delle esigenze delle donne-madri-lavoratrici-mogli ignorandone spesso volutamente gli enormi sacrifici.
A nome degli uomini mi scuso per tutto questo.
Credo, e ne sono convinto, che un maggiore apporto delle donne alla politica non possa che fare bene alla nostra Nazione, ma sono da sempre contrario alle quote rosa, alle riserve indiane, alla ghettizzazione di un genere, che proprio perché uguale, ugualmente deve essere trattato.
Abbiamo bisogno della vostra passione, della vostra forza, del vostro pragmatismo per risollevare questo Paese e condurlo fuori da una crisi che rischia a lungo andare di riportarci indietro di cento anni, a quell’otto marzo di “pane e rose”.
Venendo alla nostra #guidoniamontecelio la situazione non è dissimile e ritengo ugualmente attenzionabile. Auspico che la mia città investa sempre più in persone di valore uomini o donne che essi siano.
Un consiglio mi sento di darlo alle bambine. Studiate ed impegnatevi nella vita come solo voi (donne) sapete fare poiché è certo che solo la consapevolezza di Voi può mettervi al riparo da qualsivoglia terrore.
Colgo l’occasione per ringraziarVi per tutto quello che fate (tutti i giorni), a volte senza nessun riconoscimento e Vi auguro di poter celebrare felicemente e serenamente questa giornata consapevoli della vostra fondamentale importanza.
Buon otto marzo a TUTTE!!!
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Newsletter del 31 gennaio 2017 …fare e non rimanere a guardare…

Felice di ritrovarvi, amici.

Dopo qualche settimana di pausa, ripartiamo con gli articoli sul blog annunciando che a breve provvederemo ad un restyling del sito aldocerroni.it

Condivido la posizione di Matteo Renzi sul sindaco di Roma, che riceve un avviso di garanzia. E condivido la sua posizione circa la differenza sostanziale che passa tra chi urla allo scandalo quando tocca agli altri, salvo poi rifugiarsi nel garantismo quando tocca ai propri compagni di strada e chi, invece, non disfattista e demagogo, si rimbocca le maniche e prova a fare la sua parte per migliorare le cose senza indulgere al lamento e alla polemica, ma provando a lavorare con costanza ed abnegazione.

Non si possono e non si devono chiedere le dimissioni della Raggi per l’avviso di garanzia: lavori se ne è capace… ed invece le questioni giudiziarie sembrano il primo schermo, che nasconde immobilismo e pesantissimi ritardi.

Infine, sulla stretta attualità.

Condivisibili le polemiche contro le scelte dell’amministrazione Trump in materia di immigrazione. Mi fa piacere che si siano levate molte voci di dissenso in Europa. Ma, fuori dal politicamente corretto, si può sommessamente dire che alcuni leader europei che oggi criticano Trump sono gli stessi che non muovono un dito per aiutare l’Italia davanti ai problemi dell’immigrazione?

La storia più triste, invece, di questo 2017 insieme e oltre le vicende del terremoto e del Rigopiano, mi appare, invece, la storia accaduta ad Ostia dove nella notte dell’8 gennaio un bambino di tre anni è stato abbandonato, in un’auto congelata, dal padre, che stava incollato ad una slot machine dentro una sala giochi ben riscaldata. Il piccolo è stato salvato dai Carabinieri, che hanno provveduto opportunamente anche ad arrestare il genitore. Tuttavia la storia è la dimostrazione dei clamorosi danni sociali che continua a generare il gioco d’azzardo senza che lo Stato riesca a prenderne coscienza. Di fronte al milione di ludopatici e alle famiglie rovinate si preferisce nascondere la testa sotto la sabbia. Per non parlare, poi, dell’impatto sulla vita urbana. E’ un tema su cui non bastano più le dichiarazioni di guerra mai così vacue, ma è necessario, opportuno ed urgente fare qualcosa… non so cosa, ma qualcosa.

Dovrà essere un tema centrale anche per chi avrà nel prossimo futuro la ventura o la sventura di amministrare la nostra Città.

E arriviamo al tema Elezioni amministrative.

Intanto vi è l’incognita della contestualità del voto politico con quello amministrativo.

Appare evidente che, almeno sotto il profilo tattico, la variabile non si può non considerare. Sarà opportuno per le forze sane e civiche, che stanno lavorando alla costruzione di una credibile proposta per Guidonia Montecelio, attendere la soluzione di questo quesito e da quel momento ragionare sulla linea da sposare e sostenere.

Per quanto riguarda Guidonia Domani abbiamo concluso la nostra stagione di tesseramento avendo sottoscritto quasi 150 tessere per un introito complessivo di euro 750,00. Dell’adesione e del contributo economico ringraziamo tutti gli aderenti e i simpatizzanti, che hanno voluto dimostrarci in questo modo vicinanza e affetto… e, perché no, sana militanza!

A breve indicheremo, in base alle disponibilità fornite dagli iscritti, compiti e funzioni, affinchè il nostro lavoro sia più efficace e diffuso

Continua parimenti il nostro lavoro relativo alla definizione della piattaforma programmatica e alla definizione di intese e simili convincimenti con le forze civiche del territorio e con tutti coloro che seriamente hanno fatto un percorso politico e/o politico amministrativo e non condividono le scelte strategiche delle dirigenze locali (spesso miopi!) dei vari partiti o movimenti.

L’area civica e trasversale fra i tre poli (Centro – destra/ Centro – sinistra /Movimento 5 stelle) si amplia e si arricchisce di esperienze e contenuti. Ne siamo contenti e continuiamo a lavorare per costruire un’alternativa credibile, esperta, onesta e competente.

Tutti sono chiamati a dare una mano, ciascuno secondo la propria misura e capacità!

Sul tema ho risposto ad una breve intervista fattami da un quotidiano locale.

Sul resto e per ulteriori info rispetto alla costituzione delle Liste per le prossime amministrative Vi invito a prendere contatto con me o con il coordinatore di Guidonia Domani Fabio Proietti con i consueti contatti.

Ad maiora.

Aldo

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