Non esiste un governo Rubeis senza il Sindaco Eligio Rubeis

Riporto di seguito il Comunicato stampa che io e la lista Guidonia Domani abbiamo trasmesso agli organi di stampa locale nella giornata di ieri.

COMUNICATO STAMPA

In una situazione in cui si richiedeva maggiore collegialità e condivisione nelle scelte come anche il limitarsi all’ordinaria amministrazione ci appare, viceversa, che una Giunta di nominati, chiusa in un fortino autoreferenziale,  non tenga nella opportuna considerazione le istanze di collegialità che provengono dagli eletti.

Avevamo formalmente richiesto di revocare o sospendere la procedura di assunzione di due dirigenti a tempo determinato, poiché non ritenevamo e non riteniamo fosse scelta condivisa e attinente all’ordinaria amministrazione anche e soprattutto in considerazione dell’attuale situazione politica.

La nostra richiesta è stata del tutto inascoltata e non ha meritato neanche un approfondimento. Riteniamo che la nostra voce ed il nostro contributo sia importante e qualificato e siamo certi che così ritenga ancora il Sindaco Rubeis. Ci scopriamo, invece, non necessari se non addirittura ospiti non graditi.

Accogliamo come un fatto certamente positivo che non si sia fatto ricorso a figure esterne all’Ente, ma che si siano “promosse” professionalità interne: ottimi professionisti, capaci e preparati, che godono appieno della nostra stima, tuttavia è il metodo che ci lascia alquanto perplessi.

Ricordiamo a tutti che ci presentammo agli elettori in alternativa civica alle varie forze presenti in campo e che al ballottaggio sottoscrivemmo con il Sindaco Rubeis un patto di buon governo su una piattaforma programmatica ben precisa.

Ribadiamo per l’ennesima volta che, per noi, non esiste un governo Rubeis senza il Sindaco eletto Eligio Rubeis.

Auspichiamo da mesi che il Sindaco Rubeis possa dire la sua circa la possibilità di prosecuzione di questa esperienza amministrativa, ma per ora ciò non è stato possibile.

Con lealtà verso il patto di buon governo stipulato e verso l’uomo – convinti che il Sindaco Rubeis saprà provare nel corso del dibattimento la propria innocenza per i fatti contestatigli – abbiamo sostenuto in questi mesi l’azione amministrativa dando un contributo importante al superamento delle divisioni e al raggiungimento di una sintesi auspicata, tuttavia riteniamo che questa esperienza amministrativa non possa continuare oltre in assenza del Sindaco.

Per quanto ci riguarda aspetteremo silenti la fine del mese di gennaio  (data di scadenza dei termini di custodia cautelare e contestualmente di inizio del processo) per verificare quanto accadrà, ma da subito ci diciamo indisponibili a sostenere un’amministrazione Rubeis senza Eligio Rubeis.

I ribaltoni non ci piacciono e abbiamo troppo a cuore la democrazia ed i principi a cui si ispira!

Gli ultimi atti,  che non vanno nella direzione auspicata e auspicabile della massima collegialità, ci determinano, da oggi, a sostenere dall’esterno questo esecutivo fino al ritorno nelle funzioni del Sindaco Rubeis e pertanto ci riserveremo in Consiglio e nella Città non solo di valutare atto per atto senza vincoli fiduciari i provvedimenti che l’Esecutivo vorrà produrre, ma anche di avviare tutte le iniziative che riterremo più opportune nell’interesse della comunità.

Se il ritorno del Sindaco non sarà possibile per noi è necessario che le forze politiche che governano la Città riconsegnino la parola agli elettori.

Il Coordinatore della lista civica                                                                             Il Presidente del Consiglio comunale

Guidonia Domani                                                                                                               Aldo Cerroni

Fabio Proietti

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…nel frattempo a tutte/i B U O N E   F E S T E !!!

 

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Non esiste l’uomo della provvidenza

Il prossimo sindaco dovrà dare risposte strategiche a queste domande. Dunque, non potrà essere solo, ma avrà bisogno di una squadra di vaste dimensioni e di grandi competenze“.

Così ieri Francesco Rutelli nell’iniziativa “Prossima Roma”, un’iniziativa che alcuni commentatori hanno definito acutamente la “lupolda” di Rutelli in una formidabile crasi fra la Leopolda di Firenze e il richiamo alla lupa capitolina.

Ritengo che il concetto di squadra calzi a pennello anche per la nostra amata Guidonia Montecelio.
Tutti noi conosciamo la difficile temperie politico – culturale che sta vivendo la nostra città.

Un Sindaco, l’amico Rubeis, agli arresti domiciliari con un’accusa importante e dura, ma che in Città lascia i più, per lo meno perplessi, una Maggioranza legata ad un ricordo, ma in cui non si intravede una strategia e men che meno un leader, sospesa in un limbo dantesco non solo dalle vicende di cronaca, ma da una vocazione irrisolta tra il fare e l’attendere, ma forse in profonda crisi di legittimità.

Un’opposizione che, dal canto suo, si limita alla polemica, alla contrapposizione, alla denuncia, ma non costruisce un progetto politico per la Città appesa fra un Movimento Cinque stelle volenteroso, ma in cerca di leader e sostanzialmente autoreferenziale ed incompiuto ed un Centro sinistra di fatto evaporato, che ha perso le certezze e i riferimenti di un tempo e che racchiude i suoi esponenti nella rincorsa al massimalismo e a “chi la spara più grossa” per raccogliere più consensi all’interno, ma senza la capacità di parlare ai moderati ed alla Città.

Comunque vada è evidente che questo periodo segnerà, nel bene e nel male, uno spartiacque per la nostra comunità civica.

Non so dare le risposte, ma è evidente che si dovrà andare oltre la persona (i vari pur ottimi Lippiello, Rubeis,…) e costruire una squadra. Un’insieme di donne e di uomini di “buona volontà” che proseguano negli aspetti di buon governo e nella concretezza degli ultimi anni, ma uniscano ai fatti ed alle realizzazioni, una visione nuova di Città al di là e al di sopra delle tradizionali ed ideologiche battaglie di cui la politica nostrana si è nutrita negli ultimi quarant’anni.

Come qualcuno scriveva di recente sui muri “basta fatti, vogliamo promesse“, chiedendo non che non si facciano le cose (di cui tanto la nostra Guidonia Montecelio ha bisogno), ma che le si facciano con una visione, con un progetto di Città, che includa tutte o almeno  gran parte delle sue eccellenze.

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Il Sindaco che verrà dovrà avere poteri adeguati e dovrà essere messo in condizioni di lavorare e il Consiglio Comunale dovrà contare davvero, per deliberare, controllare e indirizzare.

Tuttavia una persona da sola al comando non ce la farebbe mai, senza una squadra formidabile accanto.

Vincerà il cinismo, ovvero la drastica sfiducia verso tutto e tutti, o un nuovo civismo?

Senza una città  vibrante di idee e progetti concreti, non c’è speranza di uscire dal generale imbarazzo. E tutti noi dobbiamo dare un contributo, per riuscirvi.

Ad maiora

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GIORNATA DELLE FORZE ARMATE E DELL’UNITA’ D’ITALIA 2015

Si  celebra, con questa festa, la vittoria nella Grande guerra del 1915-1918, festa un tempo molto sentita data la portata storica . Oggi è soprattutto un’occasione per onorare il ruolo attuale delle Forze armate italiane. S’intende, infatti, celebrare il coraggio e la dedizione del nostro Esercito, della Marina, dell’Aeronautica e dell’Arma dei Carabinieri, rendendo il doveroso tributo ai tanti che hanno perso la propria vita per costruire la democrazia e la libertà. E’ la festa dei  valori alti e nobili, che sono alla base di un’Italia e di un’Europa unite e democratiche, che ogni giorno tanti militari continuano a difendere, anche oltre i confini nazionali ed europei, la libertà.

Quest’anno si celebra il centenario dell’inizio della Prima Guerra Mondiale “La grande Guerra”, tragico evento in cui morirono quasi 1.200.000 italiani fra militari e civili.” Quella vittoria, infatti, costò sacrifici e umiliazioni, ma sul Piave e nelle trincee del Monte Grappa, nei nostri cieli e nei nostri mari, soldati, marinai e aviatori seppero scrivere pagine di altissimo valore, rivendicando quel sentimento di identità nazionale che avrebbe portato gli italiani a sentirsi, per la prima volta, parte di un unico popolo”

Alla tragedia di  quella  guerra, “che doveva mettere fine  a tutte le guerre” fra popoli fratelli, ne seguì, purtroppo, una   successiva  ancor più dolorosa. Infine da tale  triste esperienza  nacque l’Europa unita e la pace tra i popoli.

Oggi , come abbiamo detto, le Forze armate sono impegnate in missioni di pace in vari paesi del mondo e costituiscono un presidio della democrazia e delle istituzioni del nostro Paese. E’ un nuovo ruolo, in tempo di pace, che nel nostro Paese si esprime nell’intensa e preziosa attività che viene svolta nei territori per difendere e tutelare  la popolazione e garantire legalità e sicurezza.

Grazie di cuore alle nostre  Forze Armate!
La Città di GuidoniaMontecelio quest’anno ricorda l’evento depositando una corona presso i monumenti ai caduti distribuiti nelle varie Circoscrizioni del Comune secondo il seguente calendario e concentrando le celebrazioni nella domenica 8 novembre
4 Novembre
ore 12.00 – Monumento ai caduti GUIDONIA
8 Novembre
ore 9.30 – COLLEVERDE;
ore 9.30 – SETTEVILLE;
ore 10:30 – MONTECELIO;
ore 10.30 – LABOTTE;
ore 12.00 – VILLANOVA
Invito tutti i concittadini a partecipare

​Io sarò presente a Montecelio e Villanova

 

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I “fannulloni ” del Comune di Sanremo

E’ di questi giorni la notizia di 35 impiegati del comune di Sanremo agli arresti domiciliari per truffa ai danni dell’amministrazione. La cronaca ci racconta di “lavoratori”  (in totale sono 200 gli indagati) che una volta strisciato (oppure mandavano i familiari a farlo) il badge di entrata preferivano (spesso e volentieri) impiegare le loro energie e il tempo lavorativo per fare altro.

Aldilà dei reati compiuti (basta e avanza) quello che spaventa è il numero degli impiegati coinvolti e la tranquillità/senso di impunità con la quale agivano.

In genere sono un acerrimo nemico del qualunquismo, degli slogan, dell’argomento semplice e che punta demagogicamente a procacciare consensi semplici e che non implichino un ragionamento sulla complessità della realtà.

Tuttavia sono profondamente indignato da questa vicenda e lo sono innanzitutto per la quantità dei casi e per l’arroganza degli atteggiamenti.
Spesso anche su queste pagine mi avete trovato a difendere (spesso contro corrente!) politici, dirigenti, imprenditori, dipendenti pubblici e financo i cc.dd. poter forti nella profonda convinzione che le questioni vadano affrontate non con superficialità, ma a fondo se l’obiettivo non è quello di ricevere un applauso, ma quello di migliorare realmente le cose: si chiama riformismo!


Ma questa dei furbetti di Sanremo non si può vedere e sentire e, ne sono certo, indigna e fa arrabbiare anche e soprattutto la miriade di dipendenti pubblici e non che quotidianamente e fra mille difficoltà di ogni tipo anche ingenerate dal malgoverno svolgono spesso silenziosamente con zelo ed abnegazione il proprio lavoro.

Non solo, ma è possibile credere che chi avrebbe dovuto vigilare non sapesse niente? Se non si è presenti in ufficio, se la scrivania è vuota, se il lavoro non va avanti, si vede! Eppure lo facevano in tanti, con una disinvoltura tale da far pensare che fosse quella la prassi.

Le indagini duravano da un anno e mezzo, non si tratta quindi di azioni sporadiche bensì di comportamenti abituali. Da cittadino comune mi chiedo: perché?

Perche degli individui che rivestono incarichi pubblici ignorano e calpestano la funzione che è stata loro affidata?

Cosa dà  loro la convinzione di potere impunemente violare le leggi a discapito della comunità tutta?

Perché le figure gerarchiche preposte non sono intervenute?

Ancora una volta ci toccherà attendere le risposte dalla magistratura, ma forse è arrivato il tempo che ci si interroghi, all’interno delle amministrazioni pubbliche, per trovare delle soluzioni (statene certi che Sanremo non è un caso isolato) serie ed efficaci per debellare questo malcostume.

Un’ultima cosa (ma non per questo meno importante), oltre all’enorme danno di immagine ed economico subito dall’amministrazione, si farà finalmente qualcosa per proteggere i dipendenti onesti (la maggioranza), quelli che portano avanti la baracca, dai loro colleghi disonesti? O gli vogliamo mettere tutti nello stesso calderone (“tutti colpevoli, tutti innocenti”)?

Ultima notazione. Vengo anche a scoprire che i dipendenti arrestati erano sui social i più agguerriti nemici della casta. E quasi tutti simpatizzati del moralizzatore Movimento Cinque stelle. Chi come me ricorda come nel periodo di tangentopoli i moralizzatori anti sistema sono quelli che oggi rappresentano nell’immaginario collettivo la casta e, pertanto, non mi stupisco… la storia è ciclica e soprattutto come diceva Indro Montanelli “Conosco molti furfanti che non fanno i moralisti, ma non conosco nessun moralista che non sia un furfante“.

Sono convinto che dovrebbero essere i sindacati e i dirigenti stessi a denunciare i furbetti dei cartellini, per tutelare il lavoro e il buon nome loro e dei tanti che si fanno quotidianamente il mazzo.

Serve un segnale forte per capire da che parte tira il vento.
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Una città pulita

La convivenza civile esige che gli appartenenti ad una società organizzata sentano il dovere di conservare le cose in comune come se fossero le proprie. Del resto la città in cui viviamo è la casa comune. Il nostro impegno primario deve essere dunque la massima cura del territorio. A nulla servono, infatti, delibere e avvisi dell’Amministrazione comunale se manca lo spirito di collaborazione e il senso di appartenenza dei cittadini, il cosiddetto senso civico.
Per non perdermi in ragionamenti di natura filosofica, passo al concreto. Ognuno di noi dovrebbe farsi carico di contribuire al decoro della città cercando in prima persona di evitare ogni tentazione di imbrattare muri, gettare rifiuti in siti non predisposti dall’autorità, a tener pulite le strade e i marciapiedi in cui noi passiamo quotidianamente. Del resto in casa nostra certi modi di fare non ce li permettiamo: non gettiamo rifiuti per terra, non imbrattiamo le pareti ecc. La stessa cura deve essere riservata alla nostra città, la nostra casa comune. In una città pulita si vive meglio. Come a casa nostra, inoltre, noi non siamo soliti invitare persone maleducate, così fa parte del senso civico individuare cafoni e incivili, che, non rispettano i divieti e continuano ad imbrattare la città in ogni modo quasi in spregio della convivenza civile. Questo mio invito è rivolto, infatti, a quei miei concittadini, la maggior parte in verità, che rispettano le regole e che, proprio per questo, hanno tutto il diritto e il dovere di collaborare con l’autorità, per sollecitare i più riottosi al rispetto delle regole e, in casi estremi, a segnalare a chi di dovere le eventuali infrazioni, che compromettono il decoro della nostra città. Una fra tutte potrebbe essere la collaborazione al fine di individuare quei pochi cafoni e incivili che continuano ancora a depositare i rifiuti nei pressi delle campane deputate alla raccolta del vetro.
E poi qualche iniziativa concreta come quella dell’Associazione Centurioni di Villanova e del suo Presidente Orlando Maccarone. Contattati da me per dare una mano… non si sono fatti pregare, ma, pronti ed attenti, nella giornata di ieri 11 ottobre hanno provveduto a fare una pulizia straordinaria del piccolo parco di Via Lamarmora a Villanova.
Un atto di grande senso civico e di collaborazione… un esempio per tutti.

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Nuovo piano di manutenzione stradale : interventi nelle varie circoscrizioni

#GuidoniaMontecelio
La prossima settimana iniziano i lavori di manutenzione di diverse strade della citta’. Ne elenco diverse e spero di non dimenticarne nessuna: via Colle del sole a La Botte; via Cagliari, via Mestre, via Lazio, via Calabria, via Toscana, via Bari a Villalba; viale dell’Unione e via delle Casette, via Appio Claudio, Via Casal Bianco, Via Ferrari a Guidonia; via dei Tulipani, via delle Mimose, via delle Viole a Collefiorito; via Pellico e via Mercantini oltre i marciapiedi di Via Gesmundo a Villanova; via Todini, Via Muratori e via Leopardi a Setteville; un tratto di via Valle dell’Aniene e via Gentileschi a Setteville nord…
certamente c’è ancora molto da fare… ma è qualcosa di importante!
L’investimento complessivo di questo importante piano ammonta a 800 mila euro e si tenterà di migliorare nelle aree interessate anche l’arredo urbano.
Ad maioraa

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#Guidoniadomani Comunicato stampa sulla situazione politico – amministrativa

Riporto di seguito il comunicato stampa della lista che mi onoro di rappresentare in seno al Consiglio comunale di Guidonia Montecelio
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La Lista Civica “Guidonia domani”, che esprime in seno all’amministrazione civica il Presidente del Consiglio chiarisce, con riferimento al dibattito di questi giorni sulla prosecuzione dell’esperienza amministrativa, che il proprio candidato sindaco Aldo Cerroni ha sottoscritto un patto politico amministrativo con il sindaco eletto dai cittadini Eligio Rubeis su una piattaforma programmatica e politica ben precisa.
Le recenti vicende, note ai più, impongono all’Amministrazione e alla Maggioranza coesione massima e condivisione completa delle scelte amministrative, poiché in questa fase e speriamo per poco è venuto meno il ruolo di garanzia e di terzietà rappresentato dallo stesso Rubeis.
La Lista Civica “Guidonia domani” critica qualsivoglia tentativo autoreferenziale di individuazione di percorsi politici alternativi, che non vedano protagonista il Sindaco eletto dai cittadini e non è disponibile a sostenere una maggioranza divisa e litigiosa.
Riteniamo evidente e non in discussione che l’attività amministrativa in attesa del Sindaco Rubeis e delle sue decisioni nonché dello svolgimento da parte sua del suo ruolo di garanzia debba limitarsi allo svolgimento dell’ordinaria amministrazione con l’esclusione di pochi punti condivisi, possibilmente anche con le opposizioni, innanzi tutto sul tema della riduzione della pressione fiscale per imprese e cittadini (specie con riferimento alla tassa rifiuti).
Riteniamo che il Sindaco Rubeis sia ampiamente legittimato a governare e che comunque specie in un sistema in cui vi è l’elezione diretta del Sindaco riteniamo che sia necessario che sia lui, innanzi tutto, ad esprimere il suo giudizio politico sulla possibilità che l’amministrazione governi e governi bene nell’interesse dei concittadini.
Da subito ci dichiariamo indisponibili a ribaltoni di qualsivoglia natura e a percorsi che prescindano dal sindaco democraticamente eletto dai cittadini tra l’altro con ampio consenso.

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